Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] come papa, era vescovo: oltre la celebrazione di un sinodo, numerose furono le sue visite di carattere liturgico e primordia (1° ag. 1959), per il primo centenario della morte del Santo curato d'Ars; Grata recordatio (26 sett. 1959), per la recita ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] il dialogo con i non cristiani e i non credenti, l'istituzione del sinodo (v.) dei vescovi (che tra il 1967 e il 1977 tenne cinque assemblee) e la riforma del sant'Offizio (v. fede: Congregazione per la Dottrina della Fede), seguite da quelle dell ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] od. Kornelimünster), 7 km a SE di Aquisgrana. Un sinodo (816) e un'assemblea monastica (817) costituirono come ricordato, con i compagni, il 12 novembre.
19. Benedetto di Rustico, santo. - Abate di Ripoli; prete secolare, poi monaco a Vallombrosa e ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] solo per la fede, opera dello Spirito Santo nella conversione, immortalità dell’anima, risurrezione del ; e quello delle 2 Chiese unite. Organi della Chiesa e. sono: il Sinodo (Synodus) di 120 membri (100 eletti dalle chiese territoriali, e 20 dal ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] la data della P. si concluse in favore dell’uso romano nel sinodo di Whitby (664).
La P. ha un’ottava, una volta mistero; mentre è preceduta da una settimana (detta settimana santa) in cui vengono commentati i fatti riguardanti la passione e ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] di Firenze (1446), riorganizzò la diocesi, tenne il sinodo metropolitano (1451), difese contro i Medici le libertà popolari della Summa moralis), sermoni, ecc. Fu detto il santo dell'umanesimo, sebbene allo spirito e alla cultura umanistica ...
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Martin, Louis-Joseph-Aloys-Stanislas, santo. – Laico, orologiaio (Bordeaux 1823 - La Musse 1894). Dopo gli studi presso i Fratelli delle scuole cristiane apprese il mestiere di orologiaio; la sua fede [...] minore è suor Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, canonizzata nel 1925, copatrona di Francia con Giovanna d' ottobre 2015 durante la XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, prima coppia ufficialmente riconosciuta a raggiungere ...
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Laica, merlettaia (Saint-Denis-sur-Sarthon 1831 - Alençon 1877). In possesso di una forte vocazione religiosa ma impossibilitata ad entrare nel convento dell’Adorazione Perpetua per problemi di salute, [...] più giovane è suor Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo, canonizzata nel 1925, copatrona di Francia con Giovanna d' 2015 durante la XIV Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, prima coppia ufficialmente riconosciuta a raggiungere ...
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Nome di varî santi: 1. Confessore in Cartagine durante la persecuzione di Decio (250 circa), promosso lettore da Cipriano. 2. Arcivescovo di Cartagine e primate della Chiesa africana (eletto tra il 390 [...] ) e per sua richiesta compose il De opere monachorum. Dopo un primo sinodo d'Ippona (393), tenne altri 20 concilî (il maggior numero a Cartagine di Celestio. 3. Vescovo in Armenia, patrono di Hirsau (m. 475). 4. Vescovo di Arles: v. Aureliano, santo. ...
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Patriarca (Costantinopoli 797 - ivi 877); di nome di battesimo Niceta e figlio dell'imperatore Michele; dopo la deposizione del padre visse nel monastero dell'isola di Proti, ne divenne igumeno (840), [...] , che lo fece deporre (forse inducendolo ad abdicare) in un sinodo diretto da Giorgio di Siracusa. Succedette a I. Fozio. Deposto l'accordo con Roma, venne a conflitto con la Santa Sede a proposito della conversione e della gerarchia ecclesiastica ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...