BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] et glosulis emendaret") una vita di s. Martino di Tours, santo cui Oddone era devotissimo, scritta in forma di dialogo da Gallo e attribuire l'introduzione nella comunità cassinese degli statuti del sinodo di Aquisgrana (807), "uno degli effetti, ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dal suo impegno per il restauro del luogo della sepoltura del santo derivarono la richiesta di una colletta mensile ai singoli conventi dell Angelica, ms. 1111 (il B. fu teologo nel sinodo romano del 1725); questa Collectio è al centro dell'interesse ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] inviò a Costantinopoli per mezzo degli apocrisari la sua lettera sinodica, indirizzandola non solo al patriarca Pietro (654-656), Vigilio. Compì, inoltre, varie donazioni in onore dei santi titolari delle chiese visitate. Tale condotta non gli impedì ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] a noi pervenute. Paolo Diacono dice soltanto che la sua santità si univa ad una certa cultura; il suo epitaffio fa risiedeva in zona longobarda era ancora scismatico.
Verso il 698, un sinodo si riunì a Pavia, per iniziativa del re Cuniperto e sotto ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] dello stesso anno e nel maggio 1568 fu accolto come membro del sinodo retico che si tenne a Zuoz. A Chiavenna egli si trovò riformata, secondo cui la vera Chiesa è guidata dallo Spirito santo e dalla Sacra Scrittura e i veri credenti sono conosciuti ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] Non è tuttavia accertabile se egli partecipasse alla solenne canonizzazione del santo, celebrata il 24 maggio 1450 a Roma. Poco tempo Durante il breve periodo del suo governo tenne un sinodo diocesano e consacrò la locale chiesa degli osservanti (25 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] alle posizioni imperiali, sono gli stessi presenti negli atti del sinodo parigino; la maggior parte però sono frutto di una lettura dei martiri, luoghi che riuniscono le reliquie dei santi e il segno della Croce. Probabilmente senza conoscere ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] che lo amareggiarono assai.
Nel 1565 il M. riunì un sinodo generale ad Aquileia. Optando per tale sede, cercò di coinvolgere l ebbe la più grande considerazione e amicizia per il domenicano Santo Cittinio, che a metà degli anni Sessanta fu chiamato a ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] identificare con un Giovanni diacono che intervenne al sinodo del dicembre 853 in cui venne ribadita la condanna Gauderico in tre libri, dedicati il primo alla formazione del santo e alla sua vita precedente all'ordinazione episcopale, il secondo al ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] , di tendenza probabiliorista, approvato nel 1788 dal sinodo diocesano torinese e da lui piegato nella direzione di Torino il 23 giugno 1860.
Tra i primi a testimoniare circa la santità di G. fu don Giovanni Bosco in due elogi funebri, poi pubblicati ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...