PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] di Costantinopoli si deteriorarono. Dagli atti di un sinodo riunito a Costantinopoli dal 587 Pelagiò apprese che il e monaci e guardiani presenti, dopo aver visto il corpo del santo, morirono tutti nell’arco di dieci giorni (Gregorio Magno, ep. ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di Mâcon Gauzlin tentò di mettere in dubbio, nel corso di un sinodo tenutosi ad Anse, la liceità delle decisioni papali, la reazione di G 'abate Odolrico. Il principale difensore dell'apostolicità del santo fu il cronista Ademaro di Chabannes, con il ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dubbio si trattava della sede di un collegium o di un sinodo; la presenza di mosaici, una doppia fila di sedili e una cattedrale del IV sec. e una basilica. Nella Vita del Santo Mellon, il primo vescovo della città, è scritto che egli distrusse ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] État de la question et bibliographie, in Triplice omaggio a Sua Santità Pio XII, 2, Città del Vaticano 1958, pp. 3-46 Il titolo è noto da un'iscrizione del 401 e dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di un'insula romana delimitata dal ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] quali furono allora in Italia i centri prescelti per sinodi e concili (Milano nel 355, 390, 392- 174. Cf. Appianus, Hannibal, 2, 8; Lucanus, Pharsalia, 2, vv. 396 ss.; Santo Mazzarino, Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, pp. 212 ss.; L. ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] promulgatae, Venetiis 1898. Su questa sinodo cf. Bruno Bertoli, Il sinodo del patriarca Sarto (1898) e 52-53 nn. 113-114.
182. Cf. G. Vian, Istituti di credito cattolici, Santa Sede e Opera dei Congressi, pp. 291-319.
183. Cf. S. Tramontin, La figura ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] di logica che ancora incombeva ai tempi della sinodo mantovana dell'827 e, insieme, chiarendo -142, 152-156, 287-291. Il riferimento, che vi compare, a Santa Fosca è probabilmente interpolato. Il tema andrà ripreso; ricorderemo comunque che, per ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] le due abitazioni: quella di Venezia, "un meza' nella corte di Santa Maria Mater Domini [...>, con due camarete, un portegeto, et una tardo-medievale ed attestato per Venezia dai sinodi diocesani (231), non scandalizzava affatto la Signoria ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] tratteggia per bocca del vescovo Arnolfo d'Orléans alla sinodo gallicana di Saint-Basle (991) è ancora peggiore Kaiser Friedrich II, ivi, III, pp. 143-163; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo e Borgo tra Roma e Papato, Roma 1978; N. Duval, La mosaïque ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra le Corone castigliana e aragonese da un canto, la Santa Sede dall'altro. Ai re Cattolici, Isabella regina di decretò l'obbligo dell'assenso regio per ogni canone approvato dai sinodi inglesi; e nel 1535 promulgò un decreto con cui dichiarava ...
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sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...