POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] .
Fu poi al Ministero della giustizia e nel 1872 fu nominato membro del consiglio dell'impero.
Procuratore superiore del SantoSinodo dall'aprile 1880, divenne sotto Alessandro III e agl'inizî del regno di Nicola II uno dei più influenti consiglieri ...
Leggi Tutto
È l'assemblea dei cardinali convocati dal papa come suo consiglio o senato. Nell'impero romano, specialmente da Costantino in poi, il vocabolo significò il consilium principis "consiglio dell'impero", [...] è una specie di tribunale ecclesiastico costituito da 3 a 7 membri nominati su proposta del vescovo e confermati dal SantoSinodo. (V. tavv. III e IV).
Bibl.: A. Lega, De iudiciis ecclesiasticis, Roma 1898, II, p. 253; Hergenröther-Hollweck, Lehrbuch ...
Leggi Tutto
Pittore russo nato il 14 marzo 1716 a Pietroburgo, ivi morto il 12 luglio 1795. Era figlio di un soldato della Guardia; e si suppone che abbia ricevuto primi insegnamenti di pittura nello studio del ritrattista, [...] per la chiesa di S. Andrea, costruita dall'italiano B. Rastrelli. Il 9 marzo 1761 l'A. veniva nominato pittore del SantoSinodo. Ma i maggiori trionfi li ebbe dalla pittura di ritratto. Nella lunga vita artistica egli eseguì tutta una galleria di ...
Leggi Tutto
Nato alla fine del 1719, morto il 1 marzo 1788. Era figlio del re Jese di Karthli. Antonio divenne nel 1740 vescovo metropolitano di Kuthais e nel 1744 katholikos. Mentre si adoperava a riformare la chiesa [...] a Tiflis e venne destituito dal suo ufficio nel 1755. Egli si recò allora in Russia a giustificarsi dinanzi al SantoSinodo e venne eletto arcivescovo da Vladimiro nel 1757. Nel 1762 fu richiamato quale katholikos di Georgia. Con numerose traduzioni ...
Leggi Tutto
È presso i monaci greci la carica corrispondente a quella dell'abate presso i latini; a rigore però l'egumeno è soltanto di un monastero (lavra) di vita cenobitica, mentre a capo di un monastero di vita [...] per determinate gravi mancanze. La sua elezione spetta ai monaci, la sua conferma e benedizione all'autorità ecclesiastica (patriarca, santosinodo, ecc.) da cui il monastero dipende. Nel suo ufficio l'egumeno è assistito da un capitolo di monaci. ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] , che ha il titolo di «arcivescovo di Peć, metropolita di Belgrado e Karlovci, patriarca serbo» e presiede il santosinodo.
La Chiesa ortodossa di Polonia fu riconosciuta autocefala nel 1924 dal patriarca ecumenico di Costantinopoli e nel 1948 dal ...
Leggi Tutto
Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] e non per la loro nobiltà) in 14 gradi. Abolito il patriarcato (1721), fece dipendere la Chiesa dal SantoSinodo, emanazione diretta del sovrano. Organizzò officine e fabbriche, specialmente di armi e tessili, e soprattutto scuole di ogni genere ...
Leggi Tutto
Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] ordinamento della Chiesa, fu il braccio destro di Pietro il Grande nella sostituzione del patriarcato (dal 1589) con il santosinodo (fino al 1918), organo sottoposto al sovrano temporale e spirituale (Duchovnyj regljament ). Come secondo e poi primo ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (n. 1773 - m. in Crimea 1844). Amico dello zar Alessandro I, fu da lui nominato alto procuratore del santosinodo (1803-17) e nel gennaio 1813 fondò la Società biblica russa, cui aderirono [...] rappresentanti di tutte le confessioni cristiane. Il 24 ott. 1817, dopo il rifiuto di Pio VII di entrare nella Santa Alleanza, il G. fu messo a capo del cosiddetto "doppio ministero", per il culto e per l'istruzione popolare, col compito di trattare ...
Leggi Tutto
Decimo patriarca di Mosca e di tutta la Russia (n. 1636 - m. 1700), succeduto al patriarca Gioacchino nel 1690. Tradizionalista e contrario alle riforme di Pietro il Grande, combatté le tendenze teologiche [...] fu sospesa e le funzioni furono affidate al metropolita Stefano Iavorskij, quale "custode" del trono patriarcale, finché nel 1721, con la entrata in vigore del Regolamento ecclesiastico, il governo della Chiesa fu affidato al SantoSinodo. ...
Leggi Tutto
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...
concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. – In genere, riunione...