MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] Traduzioni'), fu organizzata in una serie di dieci volumi: per la prima parte dell'anno liturgico alcuni volumi contengono le vite deisanti di un intero mese, altri solo di metà; nella seconda parte dell'anno, invece, i vari mesi sono raccolti in un ...
Leggi Tutto
CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] 1631 avrebbe restituito la titolatura di S. Caio, trasferendovi le reliquie del santo ritrovate nel 1622 nel cimitero di Callisto: la chiesa moderna fu distrutta a seguito dei lavori di riassetto di via XX Settembre per la costruzione dell'attuale ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] cripta della chiesa di S. Irene, il 7 dic. 1124, fu scoperto il corpo del santo insieme con altri quattro, dal C. prontamente identificati per quelli deisanti Afra, Ilaria e Mirope, nonché del figlio di quest'ultima. In un primo tempo i Veneziani ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] Ages, Chicago-London 1992, pp. 19 s., 42 s.; P. Golinelli, Dal santo del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto deisanti nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 58-66; F. Dal Pino, Papato e ...
Leggi Tutto
PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] tra XVIII e XIX secolo, ibid., pp. 129-178; G. Barone, Tra Roma e Lazio. Vita religiosa e culto deisanti nel basso Medioevo, in Santi e culti del Lazio. Istituzioni, società, devozioni, a cura di S. Boesch Gajano - E. Petrucci, Roma 2000, pp. 161 ...
Leggi Tutto
STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] , Ladislao ed Elisabetta. Dalla metà del sec. 14° S. venne caratterizzato come il più anziano nel gruppo dei tre re santi ungheresi, mentre Emerico veniva raffigurato giovane e Ladislao come uomo maturo: tale iconografia sembra fosse funzionale alle ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] .
In questo quadro, di grande rilievo secondo il G. era l'uso delle immagini per illustrare ai fedeli analfabeti le vite deisanti e la storia sacra come una Biblia pauperum, ma ammoniva i parroci a non farne oggetto di venerazione di tipo pagano ...
Leggi Tutto
GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] arbitrio, i sacramenti (battesimo, confessione, eucaristia), l'esistenza del purgatorio, i miracoli, le immagini sacre, il culto deisanti, il valore dei voti e l'autorità papale. In generale il G. proclama la sua volontà di non discostarsi dai testi ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] . Il 3 ott. 1605 Paolo V aveva ordinato ai canonici di S. Pietro di redigere una documentazione sulla traslazione dei corpi deisanti e delle reliquie e sugli altari e monumenti delle navate che stavano per essere demolite. Il G. ebbe l'incarico ...
Leggi Tutto
GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] X settimana di studio, Mendola… 1986, I, Milano 1989, pp. 63-68, 75-78; L. Canetti, "Gloriosa civitas". Culto deisanti e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, p. 203; A. Vauchez, Comparsa e affermazione di una religiosità laica ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...