Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] della Vergine orante, gli arcangeli Michele e Gabriele, busti dei Padri della Chiesa (Giovanni Crisostomo, Basilio il Grande e Nicola), deisanti medici Cosma e Damiano, deisanti militari Sisinnio e Procopio. Sul retro, invece sono cinque medaglioni ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] mano di A. Algardi (1651), un bozzetto in terracotta del Bernini raffigurante un Santo con libro, databile intorno al 1660, probabile studio preparatorio autografo per uno deisanti del colonnato di S. Pietro (e si veda in particolare il S. Leonardo ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] sia sul piano militare - come per es. a Ely - sia su quello culturale, con la difesa della lingua, del culto deisanti e delle tradizioni liturgiche locali. Anselmo, che succedette a Lanfranco come arcivescovo (1093-1109), si recò a Roma nel 1097 ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] storia del monastero, affidata all'elenco figurato delle preziose reliquie da esso possedute e illustrate dai martiri deisanti a quelle correlati. La complessa struttura si compone di quattro sezioni, articolate ciascuna in un riquadro rettangolare ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] compenso pattuito per la tavola consegnata già da qualche tempo. Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con deisanti domenicani aggiunti sulla sinistra in luogo di una figura precedente (Bon Valsassina, 1994), G. impiega le stesse ombre ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] timidi tentativi di sensibilizzare un noto tema tardocinquecentesco meridionale con un effuso sentimentalismo, o ponendo ritratti di penitenti e deisanti Giuseppe e Antonio di Padova, come nella redazione di S. Potito. A queste poche opere, del 1625 ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] , l'immagine di un arcaico programma decorativo, nel quale erano esaltate le maestose figure del Cristo, della Vergine e deisanti.Alla fine del sec. 9° è riconducibile la Panaghia Kubelidiki, l'unica chiesa di K. a possedere una copertura ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] sempre più dall'aderenza al testo apocalittico. Il tema frequente nelle absidi più recenti è quello dell'accoglienza del santo o deisanti titolari nel palazzo sacro, con Pietro e Paolo (Roma, SS. Cosma e Damiano) o Angeli (S. Vitale, a Ravenna ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] , 1994, pp. 202-207). In generale, lo sviluppo della l. della Trinità nei secc. 9°-11°, al pari di quello della l. di Maria e deisanti, non fu senza conseguenze in ambito iconografico.Tra le cerimonie più specifiche si può prendere come esempio la l ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] magari a un'opera minore, per esempio l'Annunciazione, distrutta con i bombardamenti del 1944, oppure le Storie deisanti, di cui sono rimasti lacerti affrescati nei sottarchi della seconda cappella di destra della chiesa degli eremitani, come del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...