GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] Pier Leone (Valesio, p. 673). Nel 1710 eseguì la pala d'altare con la Discesa dello Spirito Santo per la chiesa dello Spirito Santodei Napoletani, molto lodata dai contemporanei, oggi nella chiesa di S. Pietro a Londra (Pansecchi, 1984, p. 729 ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature delle Vite deiSanti Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] chiesa forse plebana dedicata a s. Lorenzo, dinanzi alla quale il santo fu messo a morte e che in seguito gli sarebbe stata di guerra in occasione del recupero delle reliquie deisanti patroni casalesi. La figura riproduce il tipo iconografico ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , 1959, p. 56).
Sono datati alla seconda metà degli anni Trenta i dipinti con scene della Vita deisanti dell'Ordine dei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, sugli stalli della chiesa del Corpus Domini a Cracovia, dipinti ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ). Tra il 1707 e l’anno seguente i documenti di pagamento (in Salerno - Spezzaferro - Tafuri, 1973, p. 401) attestano la sua presenza nella chiesa dello Spirito Santodei Napoletani a via Giulia, in cui affrescò la cupola con la Trinità in gloria tra ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] e dello spazio, non priva di cenni illusionistici, e, pur notando la sopravvivenza di stilemi bizantini nei volti deisanti, ha soprattutto sottolineato il superamento aggiornato del ciclo di affreschi di S. Abbondio a Como, grazie alla conoscenza ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] 132-145; F. Bisogni, Il pubblico di s. Nicola di Tolentino: le voci e i volti, in Il pubblico deisanti. Forme e livelli di ricezione dei messaggi agiografici. Atti del III Convegno di studio…, Verona… 1998, a cura di P. Golinelli, Roma 2000, pp. 227 ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] i tre maestri dirigenti l'opera della facciata della Certosa,nel maggio 1492,ibid., XXXVII (1910), 2, p. 507; C. Bonetti, L'arca deisanti Marcellino e Pietro...,ibid., XLIV(1917), pp. 576-79, 585 s., 604, 607-10; L. Beltrami, Il "Compare mio maestro ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tra segni leciti e illeciti e permetteva l'uso del testo evangelico come amuleto, analogamente a quello delle reliquie deisanti come f. che venivano appesi al collo (Summa theol., II, 2, 96, 4). Vincenzo di Beauvais (1190-1264) considerava ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] .
In un atto del 17febbr. 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e Pietro,che era stata iniziata da B. Briosco nel 1506, Kruft-Roth, 1973, pp. 920 ss.): le figure deisanti Pietro, Paolo, Giovanni e Gerolamo, il Cristo seduto, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...