Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di quel S. Pietro in Vincoli che era modello e icona di tutti i pontefici assediati dalla modernità.
L’aura di santitàdei pontefici, molto sentita per i primi nove secoli, quando s’identificava con il martirio stesso o con la sua rappresentazione ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] «con il mormorio delle onde che dolcemente si infrangono sul lido e le isole applaudono con la bonaccia dei flutti al coro deisanti»46. La sicurezza del rifugio monastico, «fondato sulla roccia e destinato a durare con immobile stabilità»47, appare ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] sul passato – su tutto il passato, anche a costo di far cadere qualche pia leggenda sulle virtù eroiche deisanti e sui poteri miracolosi delle reliquie – come strumento per ridefinire i temi culturali, etici, economici, sociali e politici ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] ’evangelismo, il quale predicò, prima in Gran Bretagna poi in Svizzera, un’assoluta separazione dei credenti dal mondo, per evitare la contaminazione deisanti da qualunque forma di cristianesimo, ché tutto, sia cattolico sia protestante, aveva ormai ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] Gesù stabilita nel 1904 da Pio X (in alcune zone d’Italia si aggiungevano ancora delle ‘glorificazioni’ di Dio e deisanti in lingua volgare (Dio sia benedetto); f) preghiere di ringraziamento, sulla linea di quelle per la preparazione alla messa.
b ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] i secoli VII-XIII e di individuare i luoghi di rito latino in cui esso è vivo ancora oggi4.
Il calendario romano deiSanti
Sono molte le ragioni per cui il nome di Costantino il Grande non fu inserito nel calendario generale della Chiesa romana. In ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] , X, Herzberg 1995, s.v., coll. 338-41; Catholicisme, XIV, Paris 1996, s.v., coll. 67-8; Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, III, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1792-93; Lexicon Topographicum Urbis Romae, IV, Roma 1999, s.v. SS ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , ritenute centrali per la fede cattolica, come la Trinità, la transustanziazione, la verginità di Maria, il culto deisanti. È difficile credere che l'Inquisizione avrebbe trattato Bruno così duramente se l'avesse ritenuto ortodosso su questi punti ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] va collocato nell'ambito di una più generale politica di S. attenta agli elementi cultuali - con la promozione e l'incentivazione del culto deisanti - e liturgici (cfr. Avitus, ep. 20 a Simmaco e Avitus, ep. 29, di re Sigismondo a Simmaco, in M.G.H ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] de la "Légende italique", in Analecta Bollandiana, XCIII (1975), p. 264; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch. stor. di Terra di Lavoro, IV (1975), pp. 30 s.; H. Hoffmann, Stilistische Tradition in der ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...