Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] consacrati agli idoli (e dunque al demonio, secondo una consolidata lettura cristiana del paganesimo) attraverso le reliquie deisanti, sopra le quali vengono edificati i principali santuari. A Vałaršapat, infatti, sono venerate le reliquie di Hṙip ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] fatto Koch, anche Salvatorelli portò l’esempio della sostituzione del culto delle molteplici divinità con quello deisanti, insieme con altre contaminazioni di carattere rituale tra cui persino la venerazione dell’imperatore come divus.
Salvatorelli ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] , Il rescritto di Spello e il santuario federale degli Umbri, in Umbria Cristiana. Dalla diffusione del culto al culto deisanti (secc. IV-X), Atti del XV Congresso internazionale di studi sull’Alto Medioevo (Spoleto 23-28 ottobre 2000), Spoleto ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Questo valeva ancora ai tempi dello Pseudo-Codino: «per la festa di Costantino il Grande, l’imperatore si reca nella chiesa deiSanti Apostoli, in cui riposano le sue spoglie»41. Quest’ultimo luogo di memoria che fu il mausoleo di Costantino è tanto ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] [piissimo signore] […] τόπον καὶ τύπον ἐπέχων τῶν ὀρθοδοξοτάτων καὶ ἁγίων βασιλέων [che tiene il posto ed è figura dei molto ortodossi e santi imperatori]»13.
«Tόπον καὶ τύπον ἐπέχων»: in effetti, per i presuli greci e per il popolo ortodosso viventi ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] le redini» – un’espressione che ricorda l’umile atteggiamento dell’imperatore Costantino verso papa Silvestro – «deisanti troni divini della santa chiesa universale apostolica, che in luogo di quella romana e costantinopolitana, è nella città di ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] , X, Herzberg 1995, s.v., coll. 338-41; Catholicisme, XIV, Paris 1996, s.v., coll. 67-8; Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, III, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 1792-93; Lexicon Topographicum Urbis Romae, IV, Roma 1999, s.v. SS ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] dedicato all’Heroon di Costantino il Grande, una costruzione circolare risalente al IV secolo che si trova presso la chiesa deiSanti Apostoli, che funse da primo sepolcro per gli imperatori bizantini e in cui anche lo stesso Costantino il Grande fu ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] va collocato nell'ambito di una più generale politica di S. attenta agli elementi cultuali - con la promozione e l'incentivazione del culto deisanti - e liturgici (cfr. Avitus, ep. 20 a Simmaco e Avitus, ep. 29, di re Sigismondo a Simmaco, in M.G.H ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] Hercegovine (Poemi epici popolari serbi dalla Bosnia ed Erzegovina, II, Beograd 1867, p. 9.
52 J. Popović, Žitija svetih za maj (Vite deiSanti, mese di maggio), Valjevo 1979.
53 V.S. Karadžić, Srpske narodne pjesme, II, Beč 1845, p. 30.
54 Ivi, V 2 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...