La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] un fatto saliente su cui basare la loro difesa; i parroci setacciavano la Bibbia, le vite deisanti, le storie e altre opere alla ricerca di un particolare incisivo per illustrare i loro sermoni. Soltanto i giudici secolari e quelli ecclesiastici ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] e. I 4, al confronto con Eus., v.C. IV 29, sulla grande abilità di Costantino nello stendere discorsi, e in 32, per quello Alla comunità deisanti.
41 Soz., h.e. I 8; Eus., v.C. I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di quel S. Pietro in Vincoli che era modello e icona di tutti i pontefici assediati dalla modernità.
L’aura di santitàdei pontefici, molto sentita per i primi nove secoli, quando s’identificava con il martirio stesso o con la sua rappresentazione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] corrispondentemente alla prassi corrente, il battezzato non potesse commettere altri peccati – e la sepoltura nella chiesa deiSanti Apostoli sono da ritenere decisioni prese personalmente da Costantino e sarebbero indizi probanti nei confronti di un ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] allora danziamo con le loro icone e andiamo alle loro ajazme, a seconda della festa. Ma sul fuoco danziamo solo nella festa deisanti Costantino ed Elena, anche per [conto delle] altre feste. Così è la legge che lui ci ha dato: solo in quel giorno ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ménologes syriaques édités et traduits, Paris 1912 (PO 10, 1). Con il termine ‘menologi’ Nau intende qui genericamente le liste deisanti per ogni giorno del mese, ed è questo il senso con cui esso verrà utilizzato anche qui. Cfr. anche F. Cassigena ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e di sua madre Elena, sovrani pari agli apostoli (τῶν ἰσαποστόλων)»94.
Il giorno scelto, il 21 maggio, festa deisanti Costantino ed Elena, assume dunque un significato del tutto particolare, specie per i riferimenti all’ideologia costantiniana che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] e i militanti risorgimentali si impossessano di frammenti discorsivi, rituali e liturgici di quella tradizione; ma il nuovo culto dei «santi della nazione» viene fondato su riti e su sistemi di valore che hanno una logica propria, distinta da quella ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , Le vie nuove del Clero negli studi e nel culto divino, Roma 1907, p. 20.
40 A. Capecelatro, La frequente lettura deiSanti Evangeli, in Id., Problemi moderni, cit., p. 436.
41 A. Capecelatro, La possente vitalità della chiesa di Gesù Cristo nel ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] che ha avuto quale principale impegno durante il proprio regno quello di fondare grandi basiliche in onore di Dio e deisanti. Non la fondazione di Costantinopoli, la nuova capitale dell’Impero, ma la ‘invenzione’ della Croce o la convocazione del ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...