Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari. Lo stesso Martino portò dalla Dalmazia e dall'Istria le reliquie deisanti Venanzio, Anastasio, Mauro e di molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] . è usato nella Domenica delle Palme e nel Venerdì santo, nella solennità di Pentecoste, nelle feste della Passione del festa natalizia degli apostoli e degli evangelisti e nelle feste deisanti martiri. storia Si dice di movimenti politici o fazioni, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con la bolla Mira circa nos, G. IX ascriveva al novero deisanti universali il "Poverello"; il 17 sett. 1228 concedeva il Privilegium a Chiara: sono convinto che si debba concludere che "Chiara per Francesco ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di canonizzazione deisanti, ma non è noto l'apporto dello Sfondrati all'assolvimento di questi compiti. È certo, invece, che durante il soggiorno romano rafforzò ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] 1435 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 848 s.; Il grande libro deisanti. Diz. enciclopedico, II, Cinisello Balsamo 1998, pp. 1188 s.; Bibliotheca hagiographica Latina…, II, p. 716; Novum supplementum, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] in certo qual modo, più si poteva legare ai nuovi tempi. La vita degli apostoli, dei martiri, deisanti, dei padri della Chiesa e dei suoi uomini (papi, abati, vescovi, preti, monaci, eremiti, predicatori, missionari ecc.) rappresentava, infatti, un ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , l'autorità della Chiesa romana - ritenendo tutti i fedeli, in quanto tali, sacerdoti - e il ruolo di intercessione deisanti. A differenza di Lutero affermava che la giustificazione per fede implica di necessità la predestinazione: a suo parere Dio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] agiografi. E questo non vale solo per Benedetto, cui è interamente dedicato il secondo libro, che ne ha fatto uno deisanti più noti dell'Occidente, costituendo modello per la produzione agiografica di tutto il Medioevo. Anche per quest'opera si può ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] per culminare con un’endiadi che designa proprio il luogo in cui Ambrogio vede Teodosio e Graziano: ‘luce’ e ‘assemblee deisanti’166.
La sua visione è coerente con la dottrina, in quanto propone in serrata connessione il novissimum della morte (che ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] , e anzi, per lo più, di diretto reimpiego di sepolcri antichi in pietra rossa (già in uso per le tombe deisanti), ritenuti più adatti a rappresentare il defunto. Motivi classici come i bucrania e le ghirlande caratterizzano le tombe antiche di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...