CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Walsingham, Historia Anglicana, a cura di H. T. Riley, II, London 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), pp. 208-232; VII ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] gli attestati di autenticità o sollecitavano compensi da coloro che avevano richiesto l'esame dei reperti. Nel 1675 si celebrò l'anno santo. Il papa, in condizioni di salute piuttosto precarie, fu raramente presente alle cerimonie liturgiche ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di J. Lestocquoy, Rome 1966, ad ind.; IX, Correspondance du nonce en France Prospero Santa Croce (1552-1554), a cura di J. Lestocquoy, Rome 1972, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, VI, Roma 1927, pp. 3-299; A. Valente ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] provata dal papa a proposito dell'elezione del suo successore: egli raccomandò di non dare accesso a Castel Sant'Angelo, se non su esplicito mandato dei cardinali rimasti ad Avignone. Pare che in una bolla del 19 marzo, poco nota e senz'altro ancor ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] La gens Anicia, convertitasi al cristianesimo al più tardi intorno alla metà dei sec. IV, ebbe da allora sino alla fine del sec. VI LXXXI (1963), pp. 346 ss.; C. Marcora, F. III, papa, santo, in Bibliotheca sanctorum, V, Roma 1964, coll. 579 s.; J. T ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] tradotto per lui dal greco la Vita di questo santo. Il definitivo trasferimento della sede episcopale di Porto in 4 apr. 896 e il suo corpo venne inumato accanto a quelli dei suoi predecessori nell'atrio della basilica di S. Pietro.
Pochi mesi dopo ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] sviluppa l'iscrizione dedicatoria in cui si ricorda il santo eponimo nel cui nome il pontefice dedicante può chiedere
Con grande sorpresa il pontefice scoprì che la maggior parte dei vescovi franchi era schierata con l'imperatore e aveva risposto ...
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LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] che si può definire la seconda fase della questione formosiana. Ausilio, autore di uno dei testi polemici e formosiano convinto, definisce L. V come un sant'uomo degno di ammirazione, osservazione che induce a ritenere che il pontefice dovesse essere ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] del popolo ebraico disposti a sottoscrivere per la realizzazione della scuola: ‟La terra dei nostri antenati è una Terra Santa, culla della nostra fede, dei nostri profeti e dei nostri saggi. Essa ha una qualità che ci spingerà a tornarvi: è fertile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] prontuario dei dogmi cattolici, sede di pontefici, genetrice di imperatori, nutrice delle arti, di santità, frati, com’erasi già scoverto che la lingua rubiconda e fresca di sant’Antonio, che si mostrava in Padoa da que’ franciscani, non era di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...