Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] suoi compatrioti fatti prigionieri dagli Slavi e dagli Avari. Lo stesso Martino portò dalla Dalmazia e dall'Istria le reliquie deisanti Venanzio, Anastasio, Mauro e di molti altri, che G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri, e leggeva naturalmente le vite deisanti che gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento cappuccino di Palanzana (Viterbo ...
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Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] in Laterano e S. Maria Maggiore, mosaici eseguiti sotto papa Niccolò IV, 1288-1292), A. è riconosciuto come il santo più importante dell'Ordine dei Frati minori, dopo il fondatore. Nelle regioni rurali il suo culto è anche più diffuso, per es. nel ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] beato da papa Pio XI. Il 9 dic. 1962, alla conclusione del concilio vaticano II, papa Giovanni XXIII lo iscrisse nel catalogo deisanti. La città di Genova gli ha eretto un monumento nella zona del porto.
Fonti e Bibl.: Sacra Rituum Congregatio, Acta ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] A. pose un preziosissimo velo serico che portava ricamate figure di vescovi veronesi insieme con quelle deisanti stessi, e del quale oggi si conservano alcune bende, denominate "Veli di Classe", nel Museo nazionale di Ravenna).
Circa la data di ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] Saint-Benoît-sur-Loire) tra l'848 e l'877 (Stern, 1955). Uno dei c. di Salisburgo, del sec. 9° (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm ragioni di culto la Chiesa raccolse inoltre il dies natalis deisanti, indicato insieme al loro luogo di sepoltura, in c ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] e Antiochia, osteggiando Nettario e Melezio), e difensore del primato romano (Ubi Petrus ibi Ecclesia); ritrovatore di reliquie (deisanti Gervasio e Protasio a Milano, Vitale e Agricola a Bologna, e Nazario e Celso a Milano); guida autorevole dell ...
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In origine, breve narrazione relativa alla vita di un santo, della quale, a scopo edificativo o esemplare, si dava lettura il giorno della festa del santo. Più tardi, in base alla caratteristica saliente [...] tra l. e mito nei casi in cui l’esistenza storica dei personaggi sia dubbia, o in cui gli elementi reali del racconto le l. agiografiche, dirette a promuovere ed esaltare il culto deisanti nel cristianesimo. Come gli altri tipi di l. storiche, anch ...
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Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 7500 e 6450 Å; è anche uno dei tre colori [...] . è usato nella Domenica delle Palme e nel Venerdì santo, nella solennità di Pentecoste, nelle feste della Passione del festa natalizia degli apostoli e degli evangelisti e nelle feste deisanti martiri. storia Si dice di movimenti politici o fazioni, ...
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sufismo Nell’islam, dottrina e disciplina di perfezionamento spirituale. Si presenta come un insieme di metodi e dottrine che tendono all’approfondimento interiore dei dati religiosi, per preservare la [...] stabilisce norme rituali e di comportamento per i propri aderenti, organizzati in un sistema gerarchico di struttura piramidale. Il s. delle confraternite ha inoltre contribuito alla generale affermazione del culto deisanti (awliyā’) vivi e defunti. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...