Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] in ambito culturale. Prima ancora d'essere assunto al papato aveva creato in Roma una ricca biblioteca di opere deisanti Padri.
Presso la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio, lungo il lato meridionale del clivo di Scauro, sono visibili i resti ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] la sua disfatta. Le scene d'esorcismo lo presentano cacciato da Cristo (Schiller, 1966, pp. 182-183) o dai santi, mentre esce dalla bocca dei posseduti ed eccezionalmente dall'ano, come per es. nella Vita Martini, degli inizi del sec. 12° (Treviri ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] non di suore o monache in particolare. Da notare che nella stessa opera, parlando di fra Alessio (il futuro santo, m. 1310) come uno dei sette fondatori dell'Ordine, non se ne indica la famiglia di appartenenza.
Ben diversi i tratti evidenziati dalla ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] dall’Opera. La sua figura fu importante per la comunità dei sacerdoti che lavoravano con Facibeni.
Il 28 giugno 1958 Pio legati alle tradizioni religiose, alla devozione mariana e deisanti, quelli locali in primo luogo. Una religiosità tradizionale ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] il ripristino delle icone della Madre di Dio e deisanti. Z., informato, inviò ad Anastasio una lettera in Eighth Century, Philadelphia 1982, pp. 39-55; P. Conte, Regesto delle lettere dei papi del secolo VIII. Saggi, Milano 1984, pp. 207-19; Th.F.X ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a. si adatta al tipo di religiosità che si vuole valorizzare. Non è raro, per es., che nelle miniature delle Vite deiSanti Padri la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Fiesole non avvenne nel 1362, ma nel 1349, né fu quello descritto il modo di elezione (cioè da parte dei capitolo); assurdo che il corpo del santo, trasportato da Fiesole circa un mese dopo la morte, fu tenuto seduto in cattedra, come se fosse vivo ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] tra segni leciti e illeciti e permetteva l'uso del testo evangelico come amuleto, analogamente a quello delle reliquie deisanti come f. che venivano appesi al collo (Summa theol., II, 2, 96, 4). Vincenzo di Beauvais (1190-1264) considerava ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] prese l'iniziativa di scrivere a Roma al padre passionista Germano di s. Stanislao, archeologo, scopritore della casa celimontana deisanti Giovanni e Paolo e autore della vita di s. Gabriele dell'Addolorata da lei letta nella malattia. Gli raccontò ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] principale e collegatrice è dell'A.; vi si tratta in libri distinti dei maestri generali, dei martiri, delle dignità ecclesiastiche, dei dotti, deisanti e dei fratelli laici. Opera dialogata di tipo umanistico, è elegante nella sua veste letteraria ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...