BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che il culto deisanti è riprovevole, che il breviario è opera indegna; di aver bestemmiato; di aver intenzioni sovversive ove fosse costretto a ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] un trattatello attribuito ad Innocenzo III, la Pharetia divini amoris di Serafino da Fermo, le vite deisanti, specialmente quelle dei padri della Chiesa, la Leggenda francescana, il Prato spirituale. Due erano particolarmente importanti: la Vita del ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . Il compilatore del manoscritto Canon. Ital. 132 della Bodleian Library di Oxford ha un particolare interesse per il ciclo deisanti e per le feste della Vergine: inizia dalla festa dell'Assunzione del 1304 e conclude con la Purificazione del 1305 ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore deisanti e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] era illustrata la vita aveva la funzione di intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giorno del Giudizio.
Il numero deisanti le cui vite furono illustrate nel periodo mediobizantino è limitato; ma in ogni caso prima del sec. 14° i cicli ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] nelle mani il calice della tentazione, diffonde il peccato su tutta la terra (Ap. 17, 4) e si inebria "del sangue deisanti e del sangue dei martiri" (Ap. 17, 6), su di lei Dio riversa la sua ira incendiandola e sprofondandola negli abissi (Ap. 18, 1 ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] le sostituì non con discorsi, ma con gesti: guidò egli stesso le processioni di reliquie, si professò pubblicamente devoto deisanti, si fece pellegrino della S. Sindone a Torino o della Vergine a Varallo, Varese, Saronno, Rho, Tirano o Loreto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] modelli.In questa prospettiva, tra le fonti per lo studioso del p. oggi, prima di tutto bisogna considerare le vite deisanti, che sono spesso costruite secondo il modello del viaggio, del p., della ricerca del divino che si ritrova attraverso un ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ribadiva a tutti la richiesta di rimuovere il nome di Acacio e dei suoi seguaci e di sottoscrivere il libellus. Le richieste per il di Giustiniano, O. inviò a Costantinopoli reliquie deisanti apostoli Pietro e Paolo. Con l'Oriente sembrerebbe ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Affari ecclesiastici straordinari, l'Arch. della S. Penitenzieria, l'Arch. della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause deisanti; in Roma, l'Arch. centr. dello Stato e l'Arch. stor. del ministero degli ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] seguito si constata, nel corso del Medioevo, uno 'slittamento' dalle reliquie verso le i.: il soccorso della Vergine e deisanti poteva essere ottenuto attraverso l'i., senza che l'efficacia di quest'ultima fosse sostenuta dalla presenza di reliquie ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...