GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] che nel 975 Adalberto mandò a Roma Tedaldo, perché la chiesa venisse consacrata in onore deisanti confessori Apollonio, Ursicino e Rusticiano e dei martiri Maurizio, Alessandro e Vittore, e affinché ivi si costituisse una comunità di dodici canonici ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] " (marzo 1773) e la prolusione, per l'anno sociale 1774-75, sulla "predicazione deisanti apostoli". Nel frattempo, buon conoscitore della lingua francese, cominciò a tradurre il Traité de la prière publique... del giansenista J.J. Duguet (Paris 1707 ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, deisanti, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] viene rappresentata di regola con l'aureola. Ancora nel sec. 7° l'a. non costituisce infatti un attributo costante nell'iconografia deisanti (si veda per es. il mosaico absidale della chiesa di S. Agnese a Roma, databile al 625 ca.), mentre spesso ...
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PICCIRILLO, Michele
Roberta Fossati
PICCIRILLO, Michele. – Nacque a Casanova di Carinola (Caserta) il 18 novembre 1944 da Giovanni Peccerillo e Antonietta Mignacca secondogenito di quattro figli, due [...] musivi ellenistico-romani e bizantini della Palestina, situabili tra il I e il X secolo d.C. Fra i primi, quelli della chiesa deiSanti Lot e Procopio nel villaggio giordano di Città del Nebo (Khirbet el-Mukhayyet). Nel 1976 fu posto alla guida ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] cura di G. Pardi, pp. 307, 312, 326, 332, 349; Diario ferrarese di anonimo,ibid., pp. 256, 273, 279; S. Razzi, Vite deisanti e beati,così huomini come donne del sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze 1577, pp. 151-157; P. F. G. Marcianese, Vita ...
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URBANO I, santo
Federico Fatti
I soli dati storici sicuri relativi a U. si riducono a quanto attesta Eusebio nell'Historia ecclesiastica: successe a Callisto nel 222, e fu a capo della Chiesa di Roma [...] . Quentin, Les Martyrologes historiques du Moyen-Âge, Paris 1908, pp. 44, 102, 334, 428, 482; G. Wilpert, La cripta dei papi e la cappella di Santa Cecilia nel cimitero di Callisto, Roma 1910, pp. 15, 17-8, 25, 33-4, tav. II, 8; E. Caspar, Geschichte ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] I, Bruxelles 1989, p. 463; A. Benvenuti Papi, "In castro poenitentiae". Santità e società femminile nell'Italia medievale, Roma 1990, p. 108; L. Canetti, Gloriosa Civitas. Culto deisanti e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, pp ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] s.v., coll. 213-14.
Catholicisme, XI, Paris 1988, s.v., col. 251.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, VII, Herzberg 1994, s.v., coll. 658-59.
Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 645-46. ...
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Antero, santo
Federico Fatti
Secondo il Liber pontificalis era di origine greca e suo padre si chiamava Romolo. Il suo nome potrebbe indicare una estrazione servile. A torto Eusebio, nel Chronicon e [...] 8, 180-84.
H. Quentin, Les Martyrologes historiques du Moyen-Âge, Paris 1908, pp. 102, 320, 470, 626.
G. Wilpert, La cripta dei papi e la cappella di Santa Cecilia nel cimitero di Callisto, Roma 1910, pp. 15, 18, 25, 26, 28, 31, 34, 63, tav. II, 1.
H ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] 1984, pp. 158, 162 s.; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto deisanti nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 47, 176, 178, 184 s., 192 s. e passim; Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 864-866; Lexikon ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...