Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] cantavano o nelle cappelle delle confraternite, a candele e lampade accese dinnanzi le immagini di Gesù, della Madonna o deisanti, oppure sulla strada; ma era proibito cantarle presso i monasteri e di notte e, qualche volta, durante le processioni ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] della musica, Venezia 1544; unico completo nelle sue quattro parti), di G. B. Doni (Trattato dei generi, ecc., ms. autografo), ed altri, autografi: di Sante Landi (Trattato), di Valentini (Regole di contrappunto), di Cerreto, di G. Belli, di Giov. M ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] le cui c. accentuarono il proprio carattere islamico (centralità della Grande moschea, diffusione e ruolo delle madrase e dei mausolei deisanti nel tessuto urbano, sistemazione di grandi bacini di raccolta d'acqua, rafforzamento delle cinte murarie ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Roma la bolla Quam memorandum, redatta dai cardinali Pacca e di Pietro: "Per l'autorità di Dio onnipotente, deisanti apostoli Pietro e Paolo, e nostra dichiariamo che tutti coloro che, dopo l'invasione di Roma e del territorio ecclesiastico ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] chiare componenti stilistiche bizantino-provinciali (visi deisanti), ma anche colori e motivi ripresi Puglia tra XIII e XVIII secolo, ivi, pp. 98-137; N. Milella, Storia dei restauri, ivi, pp. 212-258: 212-213; M. Milella Lovecchio, S. Nicola nell ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] presso la chiesa di S. Romano di Tolosa venne approvata dalla Santa Sede il 22 dicembre 1216. Formalmente la nuova comunità adottò la e Bologna, Domenico venne inserito ufficialmente nel catalogo deisanti nel 1234.
I rapporti tra i Frati predicatori ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è esaltata dal patriarca Tiepolo quale città ossario, città reliquiario. E le reliquie proliferano se a quelle deisanti s'aggiungono quelle dei beati, come, tanto per dire, il "glorioso corpo" del beato Antonio Pagani posseduto dalla chiesa di S ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ; l'altro è di A. Niero, Spiritualità popolare e dotta, p. 273; cf. poi Silvio Tramontin, La diocesi nelle relazioni dei patriarchi alla Santa Sede, in La Chiesa di Venezia nel Seicento, a cura di Bruno Bertoli, Venezia 1992, p. 81 (pp. 55-90).
123 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] gloriam Domini" nonché "eruditorum in sacra praesertim antiquitate utilitatem". A tutta prima vorrebbe illustrare sistematicamente le tracce deisanti presenti in laguna. Pensa a degli Acta sanctorum in questa localizzati e focalizzati. Ma si può ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , egli tornava a indicare la principale sorgente di questa «superstizione» nei conventi dove i frati «fingono le vite deisanti» e «compongono i miracoli» non secondo quanto conviene alla Maestà divina «per cui volontà ogni miracolo avviene» ma ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...