FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] settecentesca la preparazione magra, il ductus pittorico più morbido e i vaporosi puttini che reggono gli attributi iconografici deisanti effigiati. Per il resto non deve meravigliare che opere come queste potessero essere scambiate, ai tempi del F ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] conferì un posto eccezionale nella letteratura ecclesiastica del tempo; giustamente il Poncelet lo definì: "il primo leggendario deisanti a uso popolare". Purtroppo l'Epilogus non ebbe mai una edizione tipografica (solo alcuni profili, come quello ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] l'autorizzazione a trasferire nella cattedrale della nuova città, che si stava costruendo sul colle, le reliquie deisanti, che difficilmente si potevano difendere dal furto o dalla profanazione nella città bassa, ormai semidistrutta dalle continue ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] pisano, Firenze 1510, p. 102; Il beato G. della Pace, nobile pisano, Roma 1856; G. Sainati, Vite deisanti, beati e servi di Dio nati nella diocesi pisana, Pisa 1884, pp. 218-226; S. Barsotti, Promemoria sul beato G. della Pace, Pisa 1901; Id., Un ...
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ERMENALDO (Ermenaldus, Hermenaldus)
Olivier Guyotjeannin
Di E., successore di Adelardo come vescovo di Reggio Emilia, s'ignorano data e luogo di nascita. L'ultima notizia che abbiamo su Adelardo risale [...] -259; V. Fumagalli, Vescovi e conti nell'Emilia occidentale, in Studi medievali, s. 3, XIV (1973), pp. 139-144; P. Golinelli, Culto deisanti e vita cittadina a Reggio Emilia (secc. IX-XII), Modena 1980, pp. 76 ss.; R. Pauler, Das Regnum Italiae in ...
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BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] senso critico. Un posto egli ha pure nel campo della storia ecclesiastica poiché, superando l'angusta visuale delle "vite" deisanti, riesce a concepire nell'Avellino Sacro un embrione dittoria della chiesa locale.
Il B. viveva ancora nel 1656.
Bibl ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] e s. Carlo di Modena (Modena, Ferri, 1683); Ilcanto ecclesiastico (ibid., eredi Cassiani, 1686), contenente, oltre al proprium deisanti Geminiano e Carlo, alcuni inni e mottetti in stile di falsobordone di G. Carissimi, A. Kircher, J. H. Kapsberger ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] ), S. Vittorino e s. Severino offrono la città alla Vergine, in cui sono ben delineati i vestiti e i volti deisanti, mentre il segno si indurisce nei lineamenti della Madonna e soprattutto del Bambino. L'opera più apprezzabile, a detta del Talpa ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] Grazie: statua della Vergine sulla fontana del chiostrino; basilica dei SS. Faustino e Giovita: in facciata, due Santi vescovi, S. Faustino, S. Giovita, bassorilievo con il Martirio deisanti patroni;nell'interno, all'altare della Natività, Angeli e ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] ornamentali sembrano riflettere l'elegante barocchetto del Bigari di palazzo Gavassini a Ferrara e i due medaglioni figurati col Martirio deisanti rimandano alle vivaci composizioni del Ghedini. In un tempo in cui esisteva ancora una netta divisione ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...