BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] cura di G. Pardi, pp. 307, 312, 326, 332, 349; Diario ferrarese di anonimo,ibid., pp. 256, 273, 279; S. Razzi, Vite deisanti e beati,così huomini come donne del sacro Ordine de' frati predicatori, Firenze 1577, pp. 151-157; P. F. G. Marcianese, Vita ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] al 1495.
Riferita a G. da Berenson e dalla Brunacci Conz (p. 162), che ipotizza l'intervento del figlio nelle figure deisanti, viene annoverata da Lucco (1984) tra le prime prove di Bernardino. La proposta attributiva, valida a patto di supporre che ...
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PERUCOLO, Riccardo
Mattia Biffis
PERUCOLO, Riccardo. – Nacque a Zoppè di Conegliano, località del Trevigiano, da Antonio, mastro murario, e da una non meglio identificata Cecilia. Ignota è la data di [...] , Perucolo fu chiamato a rispondere di diversi capi d’imputazione: rifiuto del dogma trinitario e del culto deisanti («basta solamente pregar Christo perché lui è cappo»); negazione della mediazione ecclesiastica, del purgatorio e del sacrificio ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] importante soggiorno Oltralpe e da un rientro in Italia, dove nel 1758 fece, sempre in collaborazione col figlio, le statue deiSanti patroni e di angeli poste sul davanzale della loggia del duomo di Cremona. La notizia di una permanenza a Mannheini ...
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FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] I, Bruxelles 1989, p. 463; A. Benvenuti Papi, "In castro poenitentiae". Santità e società femminile nell'Italia medievale, Roma 1990, p. 108; L. Canetti, Gloriosa Civitas. Culto deisanti e società cittadina a Piacenza nel Medioevo, Bologna 1993, pp ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] ritenuta dipendente dallo stile e dagli schemi formali di Gentile da Fabriano, l'ancona perugina citerebbe le figure deisanti Girolamo e Maria Maddalena dipinte dall'artista marchigiano nel polittico eseguito entro il primo decennio del XV secolo ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] s.v., coll. 213-14.
Catholicisme, XI, Paris 1988, s.v., col. 251.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, VII, Herzberg 1994, s.v., coll. 658-59.
Il grande libro deiSanti. Dizionario enciclopedico, I, Cinisello Balsamo 1998, s.v., pp. 645-46. ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] 1984, pp. 158, 162 s.; G.M. Cantarella, I monaci di Cluny, Torino 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto deisanti nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 47, 176, 178, 184 s., 192 s. e passim; Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 864-866; Lexikon ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] a Lodi Vecchio e pose la prima pietra della chiesa di S. Antonio Abate dei terziari francescani; fece introdurre nella ufficiatura e nella messa anche la commemorazione deisanti milanesi.
Il 1° maggio 1765 il G. rinunciava al vescovato di Lodi ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Fortezza e Angeli, sulla cimasa dell'altare di S. Giovanni Nepomuceno; Angeli sul timpano dell'altar maggiore; statue deisanti Giovanni e Giacomo (prima del 1760); in sacrestia, statua dell'Immacolata;ex convento agostiniane, facciata di via Moretto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...