GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] Ages, Chicago-London 1992, pp. 19 s., 42 s.; P. Golinelli, Dal santo del potere al santo del popolo. Culti mantovani dall'Alto al Basso Medioevo, in Id., Città e culto deisanti nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 58-66; F. Dal Pino, Papato e ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] tra XVIII e XIX secolo, ibid., pp. 129-178; G. Barone, Tra Roma e Lazio. Vita religiosa e culto deisanti nel basso Medioevo, in Santi e culti del Lazio. Istituzioni, società, devozioni, a cura di S. Boesch Gajano - E. Petrucci, Roma 2000, pp. 161 ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] (1998) - l'opera comprendeva, ai lati della Madonna dell'Umiltà (Recanati, Museo diocesano), le figure deisanti Flaviano (Prato, Antichità Alfredo Moretti), GiovanniBattista,Girolamo (Bologna, Pinacoteca nazionale) e Vito (ubicazione ignota: Bisogni ...
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PAOLO DI BONAIUTO
Fabio Massaccesi
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore veneziano, la cui attività è limitata, allo stato attuale delle conoscenze, a tre rilievi (i Ss. Floriano, Domenico, [...] al pittore Jacopo di Paolo, incaricato di eseguire «in cartis caprinis» il disegno di «sex formas figurarum» deisanti che lo scultore («Paulo de Venetiis magister lapidum marmoreorum») avrebbe dovuto «facere [...] pro laborerio ecclesie San [sic ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] .
In questo quadro, di grande rilievo secondo il G. era l'uso delle immagini per illustrare ai fedeli analfabeti le vite deisanti e la storia sacra come una Biblia pauperum, ma ammoniva i parroci a non farne oggetto di venerazione di tipo pagano ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] Grandi in S. Maria Maggiore a Trento, in Studi trentini, LXX (1991), pp. 217-274; W. Koeppe - M. Lupo, in Ori e argenti deisanti. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991, pp. 174-177; W. Koeppe - M. Lupo, in I Madruzzo ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] arbitrio, i sacramenti (battesimo, confessione, eucaristia), l'esistenza del purgatorio, i miracoli, le immagini sacre, il culto deisanti, il valore dei voti e l'autorità papale. In generale il G. proclama la sua volontà di non discostarsi dai testi ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] rigorosamente tradizionale, a eccezione della realizzazione delle aureole in rilievo, come pure le lettere che compongono i nomi deisanti, effettuate con gesso e colla, mentre le parti piane sono state punzonate per aumentare, con il chiaroscuro, l ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] , infatti, una "sacra conversazione" il cui schema compositivo vale come firma del pittore: ai lati le figure intere deisanti, uno dei quali rivolto al cielo mentre l'altro osserva lo spettatore, e al centro la Vergine poggiante su morbide nuvole e ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] divengono in questa opera i calchi popolareschi che l'autore si studia di riprodurre dai cantari epici e dalle storie deisanti, mentre sempre più arduo appare per il C. l'approdo ad una fantasia inventrice.
Modesto scrittore anche in quest'ultima ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...