GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] reliquiario, con un segno che definisce le figure nei loro contorni e accenna solo superficialmente al volume delle vesti deisanti realizzate con un breve tratteggio incrociato. La linea scorre agile ed elegante a disegnare il pavimento su cui gli ...
Leggi Tutto
MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, ad ind.; A. Tilatti, Istituzioni e culto deisanti a Padova fra VI e XII secolo, Roma 1997, pp. 158, 163; G. Fedalto, Aquileia. Una Chiesa due patriarcati ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] , di far eseguire tre dipinti per la tribuna. Piestrini realizzò, firmandolo, l’affresco con l’Elemosina dei due santi titolari, nel quale ripropose modelli fisionomici già collaudati.
L’anno successivo il cardinale Fabroni morì. Nel testamento ...
Leggi Tutto
BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] i consoli e i provveditori indussero il B. a scrivere un'opera più valida in favore delle origini apostoliche, deisanti e dei vescovi della Chiesa trentina. Nacquero così i tre volumi delle Notizie istorico-critiche, l'opera più interessante del B ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] lato, e i Ss. Bartolomeo e Monica (o forse Chiara da Montefalco), dall'altro, assegnata al M. per via delle somiglianze deisantidei laterali con il S. Giacomo di Berlino e con gli altri due scomparti londinesi. Il polittico, databile all'inizio del ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] con un effetto "a quadri riportati" alla stessa maniera del corredo di illustrazioni agiografiche nelle raffigurazioni deisanti. Questi inserti hanno assunto nel tempo valore documentario, restando in alcuni casi l'unica testimonianza figurativa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] la fattura del trono, la forma affusolata delle mani, elemento tra i più caratteristici dei modi di G., e le iscrizioni presenti sul libro deisanti, entrambe redatte in caratteri gotici e non in lettere capitali, come accade nei lavori successivi ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] ; D'Onofrio, 1967, p. 260).
Nel 1772, come architetto della Confraternita dello Spirito Santodei Napoletani, operò il primo restauro della chiesa e creò uno dei suoi lavori più felici: il palazzetto di gusto rocaille in via Giulia, demolito intorno ...
Leggi Tutto
PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] post quem per la datazione della ricca campagna decorativa al suo interno, in cui si dipanano storie deisanti Giovanni Battista ed evangelista, evangelisti, dottori della Chiesa e altri soggetti. Malgrado la forte consunzione della pellicola ...
Leggi Tutto
CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] cripta della chiesa di S. Irene, il 7 dic. 1124, fu scoperto il corpo del santo insieme con altri quattro, dal C. prontamente identificati per quelli deisanti Afra, Ilaria e Mirope, nonché del figlio di quest'ultima. In un primo tempo i Veneziani ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...