Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] 1253 maestro in teologia e fu subito impegnato a difendere gli ordini mendicanti contro gli attacchi dei dottori parigini, in ispecie Guglielmo di Sant'Amore, forse adoperandosi per ottenerne la condanna (1256). L'anno seguente, l'università parigina ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] trono della Madonna ornato di fregi, di festoni e in basso di bassorilievi a grisaille con le scene del martirio dei due santi e ad accenti di pathos nella tensione della figura inginocchiata di s. Giuliano. Della predella della tavola restano solo ...
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Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno deisanti più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] dell'ordine francescano. Ma è anche la data con cui inizia la "passione" del santo. Non gli dava pace il dissidio fra quanto aveva sognato e l'evidenza dei fatti; varie malattie minavano quel corpo che le fatiche e le austerità avevano indebolito ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico Figlio, l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa Chiesa cattolica e la comunione deisanti, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna. Già L. Valla aveva rilevato ...
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Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio deisanti Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] (370), continuò a combattere l'eresia, chiedendo l'appoggio del papa Damaso e degli Occidentali. Tra gli scritti a noi pervenuti vanno segnalate le omelie, i testi dogmatici (p.es. Sullo Spirito Santo, 374) e l'Epistolario. Festa, 2 gennaio. ...
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Famiglia patrizia veneziana, sin dal sec. 11º partecipò alla vita pubblica di Venezia, alla quale diede, con continuità singolare, quattro dogi, ventisei procuratori di San Marco, e altri uomini politici, [...] , riconosciutole (1890) dal governo italiano. Ancora fiorenti i rami M. di San Polo, M. in Canonica, M. deiSanti apostoli; estinti quelli dei M. Santo Stefano, dei M. San Tomà, dei M. deiSanti Giovanni e Paolo, e dei M. di San Polo sul Ponte. ...
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Pittore (Siena 1406 - ivi 1481). Il Polittico dei Gesuati (Siena, Pinacoteca), firmato e datato 1444, per i colori limpidamente smaltati e l'elegante e raffinato disegno, lo rivelano artista maturo, vicino [...] ne terminò alcuni dipinti). Realizzò nella sua bottega numerose pale nelle quali a una certa stereotipizzazione delle immagini deisanti fanno spesso riscontro, nelle storie dipinte sulle predelle, un piglio vivace e delicate gamme cromatiche (Siena ...
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Poeta spagnolo (n. Berceo, Calahorra, 1198 ? - m. dopo il 1264), chierico presso il monastero benedettino di San Millán de la Cogolla. Scrisse tre vite di santi (Santo Domingo de Silos, San Millán de la [...] misa, ecc.). La sommessa religiosità del poeta, ingenua e semplice, si manifesta soprattutto nei Milagros e nelle vite deisanti, scritte nel metro del Mester de clerecía (l'alessandrino di quattordici sillabe ordinato in strofe monorime di quattro ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] licentia docendi nel 1256, e nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo parigino risalgono il Commento di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ha come attributo la colomba dello Spirito Santo, il sole o una piccola stella, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...