LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] nello scomparto centrale, la Crocifissione affiancata da S. Caterina e S. Elena in quello superiore, figure di santi e dei due donatori nei registri laterali sovrapposti.
Nonostante il ritorno alle lumeggiature bizantine nel Cristo e negli angeli ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] mano di A. Algardi (1651), un bozzetto in terracotta del Bernini raffigurante un Santo con libro, databile intorno al 1660, probabile studio preparatorio autografo per uno deisanti del colonnato di S. Pietro (e si veda in particolare il S. Leonardo ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] storia del monastero, affidata all'elenco figurato delle preziose reliquie da esso possedute e illustrate dai martiri deisanti a quelle correlati. La complessa struttura si compone di quattro sezioni, articolate ciascuna in un riquadro rettangolare ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] compenso pattuito per la tavola consegnata già da qualche tempo. Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con deisanti domenicani aggiunti sulla sinistra in luogo di una figura precedente (Bon Valsassina, 1994), G. impiega le stesse ombre ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] timidi tentativi di sensibilizzare un noto tema tardocinquecentesco meridionale con un effuso sentimentalismo, o ponendo ritratti di penitenti e deisanti Giuseppe e Antonio di Padova, come nella redazione di S. Potito. A queste poche opere, del 1625 ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] magari a un'opera minore, per esempio l'Annunciazione, distrutta con i bombardamenti del 1944, oppure le Storie deisanti, di cui sono rimasti lacerti affrescati nei sottarchi della seconda cappella di destra della chiesa degli eremitani, come del ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] gettato negli stagni di Ostia, S. Barbara uccisa dal padre, Martirio di s. Bono e compagni) ed episodi della vita deisanti titolari della chiesa (Incontro di s. Lorenzo con papa Sisto, S. Lorenzo che distribuisce l'elemosina. Martirio di s. Lorenzo ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] di G. Ortolano Trionfo di fede e di ossequio ... (Messina 1728) e, qualche anno dopo, l'antiporta dei Riflessi di spirito sopra le vite deisanti Placido e compagni martiri (ibid. 1733), dell'abate G. Grillo, in cui campeggia lo stemma dell'Ordine ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] aveva infatti vietato nella sua diocesi il culto delle reliquie e della Croce, aveva fatto togliere dalle chiese le immagini deisanti e aveva proibito di pronunciarne il nome nelle preghiere).
In relazione a questa disputa è stato attribuito a E ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] Grandi in S. Maria Maggiore a Trento, in Studi trentini, LXX (1991), pp. 217-274; W. Koeppe - M. Lupo, in Ori e argenti deisanti. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento 1991, pp. 174-177; Id., in I Madruzzo e l'Europa, 1593 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...