GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] . Maria Nova a G. il 29 apr. 1476, "per dipingnere Santa Maria delle Gratie", e il 30 apr. del 1479 per la " 692), a Monte (Levi D'Ancona, p. 131) o alla collaborazione dei due fratelli che lo avrebbero eseguito poco prima del Codice 67 del Bargello ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] bergamasca, come quelle inviate da Venezia nel 1755 ad Artogne (Brescia) o l'Adorazione dei magi per Clusone (Bergamo). Agli inizi del 1750 si dovrà riferire l'Assuntae santi in S. Gervasio di Belluno ed un gruppo di pale d'altare mandate in Friuli ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] 1437 nel palazzo vescovile, dove decorava con storie del santo titolare la perduta cappella di S. Massimo.
Più riscossa da Antonio il 15 luglio 1448, come anticipo per l'acquisto dei colori e l'erezione delle impalcature; una seconda, di 20 ducati, ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] nella volta dell'abside.
Nella Morte del santo, il tono della composizione appare pacato, segnato da una sorta di adeguamento della pittura del G. alla tipologia classicista dei quadri di canonizzazione, lontano dai contrasti chiaroscurali delle ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] dei Maestri della pietra, conosciuta anche come cappella di S. Daniele, raffigurante la Madonna ed i santi , in Bull. senese di storia patria, X (1939), pp. 197-213, 297-337; F. Santi, in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 256; M. Mallory, The ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] due ante d'organo con l'Annunciazione nel recto e due figure di Santi, mutile, nel verso (Firenze, Uffizi); ma le due opere non era raggiunta un'altissima e coerente unità tra le figure dei profeti, espanse sul cerchio di base, e il digradare a ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] dell'affresco realizzò due quadretti rappresentanti episodi della vita della santa. Nella stessa navata dipinse in scì lunette le Virtù teologali e cardinali, in corrispondenza dei sei altari laterali della chiesa. Nella tribuna, in cinque lunette ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] con Storie di s. Carlo Borromeo, dove lavorò da solo (1613-14); quella della Madonna del Popolo (Adorazione dei magi) e quella di S. Savino (Storie del santo);nelle ultime due lavorò (1612-1616) con il pittore urbinate B. Marini, a cui si devono le ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] a Nocera Inferiore, già ritenute di Paolo de Falco, e altre tele delle case napoletane dei gesuiti della Casa Professa (due tele con la Madonna e santi) e della Canocchia, dov'era la Comunione degli apostoli, andata perduta, ma della quale resta ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] et de novo fecit" una "imaginem" del santo patrono. Nel 1382 Giovanni ricevette un pagamento relativo a J. ed il Pinerolese, ibid., pp. 27-40; E. Castelnuovo, Alla corte dei duchi di Savoia, in Il gotico nelle Alpi, 1350-1450 (catal.), a cura di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...