SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] solo a edifici privati, ma anche a edifici religiosi, quali il s. della sala capitolare del convento di Santo Spirito ad Agrigento, riferibile all'attività dei Chiaramonte (Lanza, 1941), e i tetti di S. Agostino a Palermo, di S. Agostino a Trapani ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] senza tuttavia che venisse alterata la precedente iconografia. Oltre alle figure deisanti, rappresentati isolati, e all'ampio ciclo cristologico (le dodici Grandi Feste, scene dei miracoli di Cristo, le parabole, la Passione e gli episodi successivi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] la parte restante del secolo. Nel 1664 Piola pose firma e data sulla pala raffigurante la Madonna e santi in adorazione della Trinità per la chiesa dei Ss. Pietro e Bernardo alla Foce a Genova e sull’Assunzione della Vergine per l’oratorio della Ss ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dell'Incarnazione e che definiva le immagini stesse come simboli, elementi intermediari fra la realtà tangibile di Dio e deisanti e la loro realtà intelligibile e invisibile, con ciò ammettendo che in esse fosse contenuta una particella dell'energia ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] la figura di Costantino con il trionfo della croce e con l’affermazione del cristianesimo fa del sovrano romano uno deisanti più venerati nella Russia di quell’epoca. Dopo la caduta dell’impero bizantino la figura di Costantino riveste un’importanza ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] in terra di Siena, Siena 1990, pp. 329-572; Id., Testo e immagine: G. di P. e la leccetana "communella deisanti", in Il codice miniato: rapporti tra codice, testo e figurazione. Atti del III Congresso di storia della miniatura, Cortona… 1988, a ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] sculture indicate nel contratto, infine, non furono mai realizzate: due leoni ai lati del portale, le figure deisanti Pietro e Paolo al culmine dei due pilastri, un Cristo in trono portato da angeli, che forse doveva essere collocato nel timpano, e ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] il Bambino (per es. Madonna in trono con il Bambino, di Coppo di Marcovaldo, del 1261; Siena, S. Maria dei Servi) o un santo (S. Francesco, di Margaritone d'Arezzo, del 1270-1280; Montepulciano, Mus. Civ.). Il tipo più antico, a sviluppo verticale ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] -Bornemisza di Madrid e ai lati due battenti con otto figure di Santi, oggi nella Österreichische Galerie Belvedere di Vienna. La tavola centrale e uno deisanti, S.Maurizio (Bonsanti, 1969), sono tardissime opere autografe di Michael, gli altri ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] bolognese del Corpus Domini (De Marchi, in Prospettiva, 1987, p. 34 n. 54) e la serie di Santi divisa tra la Compagnia dei Lombardi a Bologna (Longhi, 1934) e la Pinacoteca nazionale di Ferrara (Volpe, 1977). La documentazione del F. riprende ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...