Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] d'Ossat, in Rend. Pont. Acc. Arch., XXI, 1945-1946, pp. 17-18; A. Ferrua, Il decreto dell'a. 1668 sull'estraz. dei corpi santi dalle c., in Rend. Pont. Acc. Arch., XXII, 1946-1947, p. 319 ss.; G. Agnello, in Siculorum Gymnasium, II, 1949, pp. 242 ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e logicamente coeso nel mantenere viva la fede ortodossa e la speranza in giorni migliori.
L’analisi iconografica dei ritratti deisanti Costantino ed Elena ci offre dunque uno spaccato dell’arte postbizantina in Serbia e in Bulgaria. Nonostante il ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] alla sfera del divino, ma invase quella del sacro e dell'umano, con proposte dissacranti o ironiche, dalla presentazione deisanti scarnificati, consunti, mummificati della pala di Ognissanti e della Madonna di Los Angeles all'aitante e giovane s ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] l'emissione di moneta. Non vi sono r. sulle monete comunali, che scelsero a simbolo prevalentemente un santo; il r. è, quindi, dei re o dei tiranni. L'effigie di pontefici, rara sui denari altomedievali, si diffuse solo a partire da Bonifacio VIII ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e, con la Sanctio secondo cui né i suoi successori né nessun altro potranno intaccare, trascurare o appropriarsi dei diritti trasferiti alla Santa Romana Chiesa e ai papi, giura sul Dio vivente e sulla visione del suo terribile giudizio e minaccia i ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] -171; C. Baracchini, M.T. Filieri, I plutei, ivi, 1992a, pp. 176-179; id., La chiesa altomedievale, in La chiesa deisanti Giovanni e Reparata in Lucca. Dagli scavi archeologici al restauro, a cura di G. Piancastelli Politi Nencini, Lucca [1992b], pp ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] (la figura del quale reinterpreta il giovane guerriero al centro della giovanile Battaglia dei centauri; fig. a p. 13) e la Madonna circondati dalle schiere deisanti e dei martiri, al centro gli angeli con le trombe del Giudizio e ai loro lati ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] una cornice spaziale. Così pure, nella cappella della Croce, egli coprì la parete con pannelli nei quali le immagini deisanti a mezza figura si stagliano sullo sfondo in oro goffrato, accentuando i caratteri, sull'esempio di Tomaso, e appesantendo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , Bari 2001; F. Grimaldi, Oblatio spectabilis viri magistri Laurentij Loti Veneti, Loreto 2002; C. Barbieri, La peste, l'intercessione deisanti e la "vera medicina": L. L. a Credaro, in Iconographica, I (2002), pp. 135-152; F. Cortesi Bosco, La ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1934, pp. 25-29; Ringbom, 1965, pp. 16-18; 1969; Belting, 1990, pp. 460-462). La somiglianza tra l'aspetto deisanti che apparivano nelle visioni e le loro rappresentazioni nell'arte dell'epoca è attestata da numerosi documenti iconografici, come per ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...