MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] . Si suppone che i rilievi con le raffigurazioni deisanti legionari di Tebe nell'Alto Egitto avessero decorato le e i chiari tetti verderame, si distacca dal rosso cupo dei laterizi degli edifici più tardi che lo circondano.Il vescovo-principe ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] del Montagna, a sua volta autore di una opera, oggi perduta, per la stessa chiesa (A. Sartorì, La provincia del Santodei padri minori conventuali, Padova 1958, p. 114).
Il soggiorno veneziano del F., che da un atto del 1519 sappiamo durò otto ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] . 16°). Accanto alle grandi scene narrative o allegoriche (Storie della Passione, Giudizio universale, Danza macabra), il ruolo deisanti diventa via via sempre più importante nell'iconografia religiosa.
Bibliografia
Clermont-Ferrand, CAF 62, 1895.
A ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] spaziale del trittico verso le sperimentazioni operate da Andrea Orcagna, è reso meno monotono dall'accentuazione dei caratteri somatici dei volti deisanti, che evidenzia lo spiccato interesse del maestro per la fisionomica e che si manifesta anche ...
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NORIMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Nürnberg; Norenberc, Nurenberc nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale (Baviera), nella media Franconia, lungo il corso del fiume Pegnitz.Non si conosce [...] mostrava quattro scene della Storia della giovinezza del re Venceslao, figlio di Carlo IV, strutturate secondo lo schema delle vite deisanti e realizzate quando il re era in vita (Kehrer, 1912).Un certo interesse riveste anche l'arte del tessuto ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] e di S. Miniato a Firenze con l'aggiunta di elementi figurati come i due angeli reggiscudi e l'urna per i corpi deisanti, che reca la data 1475e l'effigie di S. Pellegrino, (oggi nell'abside della chiesa). Questo tipo di struttura indipendente in ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] purezza, che costituisce probabilmente una delle opere più mature del maestro, già noto nel 1039 e nel 1040 dai frammenti dei pulpiti di Monte Sant'Angelo e di Siponto, datati e firmati, e che si pone come il prodotto di un artista maturato nella ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] due edifici di culto, ivi, 4, 1980, pp. 233-236; id., Memorie paleocristiane nel territorio di Terracina: la valle deiSanti come continuità di vita rurale dall'antichità al Medioevo, in Il paleocristiano nel Lazio costiero meridionale, Roma 1982, pp ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] del Compianto di Pitti, lasciato incompiuto nel 1517 e finito da Giuliano Bugiardini, che non vi dipinse le figure stanti deisanti Pietro e Paolo, secondo i disegni preparatori del frate.
Egli passò gli ultimi mesi della sua vita, sempre malaticcio ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...]
Tra le opere eseguite a Firenze al suo ritorno dalla Spagna veniva inclusa la Tebaide, tavola dipinta, raffigurante la vita deisanti eremiti, tradizionalmente attribuita a G. fin quando Longhi (1940) non avanzò l'ipotesi che potesse trattarsi di un ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...