LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] suoi smaltisti presero la via dell'Italia per eseguire, ormai direttamente sul posto, le opere destinate a proteggere le reliquie deisanti sul luogo stesso della loro sepoltura. Anche il papa Innocenzo III fece eseguire per la confessio di S. Pietro ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] segni dello Zodiaco, scene bibliche dalla Creazione del mondo alla Natività di Cristo, scene pertinenti alla vita deisanti e al Nuovo Testamento, strumenti musicali e le personificazioni degli otto toni musicali. Il linguaggio figurativo del codice ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] Dopo che il concilio di Sis (1204) decretò che non venissero più considerate pagane le immagini di Cristo e deisanti, nelle province settentrionali vennero decorate alcune chiese: ad Ani, la cattedrale e la chiesa del Salvatore, dove restano alcune ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] con diversa destinazione d'uso. Inoltre, con il moltiplicarsi di altari dentro le chiese, per l'incremento dato al culto deisanti e per lo sviluppo dell'istituto del giuspatronato da parte di famiglie e di collettività, con lo stesso termine si ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e quella della Santa Trinità, che, riedificata nel sec. 17°, conserva tuttavia un tratto del muro esterno con porta ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a fresco, in parte mutilata, era dominata da una Crocifissione circondata da teorie di santi e raffigurazioni di profeti e dei quattro evangelisti (Treviri, Bischöfliches Dom- und Diözesanmus.). Grazie alle testimonianze archeologiche e sulla base ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] Giovanni, subì varie distruzioni e ricostruzioni, culminate nel rifacimento dell'11° secolo. In seguito, poiché i resti deisanti erano stati traslati ad Alessandria, venne aggiunto un piccolo santuario destinato a contenere le reliquie di s. Barbara ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] chiare componenti stilistiche bizantino-provinciali (visi deisanti), ma anche colori e motivi ripresi Puglia tra XIII e XVIII secolo, ivi, pp. 98-137; N. Milella, Storia dei restauri, ivi, pp. 212-258: 212-213; M. Milella Lovecchio, S. Nicola nell ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] simboleggia l'attesa di uno status diverso: la stretta vicinanza fisica alle pietre della chiesa e alle reliquie deisanti esprime il senso collettivo di tale attesa. Sul piano tipologico, la suggestione di questa disposizione darà forma nei ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] materiali e ideologie in età medioevale e rinascimentale, in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, pp. 57-69; id., L'arca deisanti Abdon e Sennen a Parma, Po, 1997, 7, pp. 7-16; A.C. Quintavalle, Strade di terra, Milano 1997.G. Zanichelli ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...