LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale (d'Aniello, 1991), quelli ancora poco indagati della grotta deiSanti presso Calvi Risorta (prov. Caserta; Belting, 1968; Carotti, 1974, pp. 57-62; Thiery, 1978, p. 471), molto vicini ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] sultano Abu Inan alla periferia di Salé, è un tipico esempio. Il misticismo invade la società merinide e le tombe deisanti diventano luoghi sacri e mete di pellegrinaggi. La maggior parte di queste tombe segue la tipologia della qubba, una camera ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] decaduta a mero titolo onorifico. In ciò li sostenne anche il loro nuovo ruolo di custodi dei luoghi santi di Mecca e Medina che facevano parte dei loro domini territoriali. Con la battaglia di Ain Gialut (1260) in Palestina e la vittoria degli ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e ai martiri, dedicazioni che non hanno nessun altro riscontro a B., ma che corrispondono, a eccezione di quella deisanti, alle tre basiliche fondate da Ambrogio a Milano in punti similmente eminenti al di fuori della cinta muraria romana. Tali ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] nel IX-X secolo, Venezia arti 7, 1993, pp. 17-36; R. Polacco, Note all'architettura e al mosaico absidale della chiesa deiSanti Maria e Donato di Murano, ivi, pp. 37-50; San Marco. Basilica patriarcale in Venezia. La cripta, il restauro, Milano 1993 ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] e l'iscrizione di dedica.Le figure di Cristo e deisanti potevano essere realizzate con lavori a sbalzo in oro e 10° (Frazer, 1984, nr. 9): le lamine d'argento dorato dei piatti anteriore e posteriore recano una larga cornice di pasta vitrea bordata ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] dubbio se a volte si trattasse di reliquie primarie. Da un lato un testo dell'Oriente cristiano indica che i corpi deisanti venivano smembrati perché in essi "era insita una grazia indivisa e ogni modesta e piccola reliquia ha la stessa forza dell ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] SS. Pietro e Paolo d'Agrò, Archivio Storico Messinese 26-27, 1925-1926, pp. 281-290; A. Cutrera, La chiesa normanna deiSanti Pietro e Paolo di Agrò, L'Arte 30, 1927, pp. 227-236; S. Bottari, Il duomo di Messina, Messina 1929; G. Fragale, S. Filippo ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] cristologici, come per es. la parabola del buon samaritano (Duffel, Mus.; Treviri, Rheinisches Landesmus.), ora a leggende sulla vita deisanti, fra cui ricorrenti quelle di s. Tommaso (Todi, S. Maria in Camuccia; Parigi, Louvre) e di s. Orsola ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] con diversa destinazione d'uso. Inoltre, con il moltiplicarsi di altari dentro le chiese, per l'incremento dato al culto deisanti e per lo sviluppo dell'istituto del giuspatronato da parte di famiglie e di collettività, con lo stesso termine si ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...