Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] e cavalli; di qui l’alta frequenza del toponimo Quarto: Quart-Ao, Quarto-Na, Quarto d’Altino-Ve, Quartu Sant’Elena-Ca, Quarto dei Mille all’interno di Genova.Nella stessa serie si collocano Quinto Vercellese (a quasi 8 km dal capoluogo), Quinto di ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi» – che pure non sono mai mancati nella L’episodio è ripreso nei cicli pittorici dedicati al santo, in particolare a Firenze negli affreschi di Giotto nella ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] numerose sciagure patite,si dolfe [‘dolse’] molto; ma Marato col santo cresci in man che Dio ci diè la cominciò per sì Luca Bellone, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] tra denotato e denotante; deriva dal nome di un istituto di ricovero dei trovatelli; conta una dozzina di presenze suddivise attualmente tra Modena e la provincia di Torino. Sant’Edicola, una sola presenza a Pescara, si riferirà a un’edicola sacra ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] di Roccaverano o il pecorino di Filiano; e, al di fuori dei formaggi, il pomodoro di Pachino e quello di San Marzano, il pane omonima, a un nome commerciale che del toponimo mantiene il santo e perde il pellegrino (San Bittèr). Tante sono le acque ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] San Bovo (TN; secondo Angelico Prati non da un inesistente santo omonimo, bensì dal trentino sambovo ʻsambucoʼ). In altri casi da un epiteto specifico che precisa la specie. Non di rado uno dei due elementi, di norma il secondo, è coniato in modo da ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
. Dai primi scopritori francesi della fine del sec. XVIII detto Ipsamboul; nome arabo (per falsa etimologia popolare "padre delle spighe", derivato da quello locale nubiano) di una montagna della bassa Nubia appartenente all'Egitto, sul lato...
. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire una mummia (Genesi, L, 26; lo stesso...