È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] tùe odrodzenia religijnego w XVI wieku, Varsavia 1922; Le più belle pagine delle Omelie di S. Carlo, in Biblioteca deisanti, X, diretta da G. Galbiati.
Un repertorio ricchissimo è anche la pubblicazione periodica S. Carlo Borromeo nel III centenario ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] le due tele col Cristo deposto e il Martirio deiSanti Placido e Flavia, opere queste ultime in cui, insieme cantano e che suonano, corteggiata da schiere di patriarchi e di santi. Sotto, per tutto il cerchio, ricorre una balaustrata o ballatoio ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] contigua chiesa. Paolo V il 25 maggio 1615 lo proclamò beato, e Gregorio XV il 12 marzo 1622 lo ascrisse nell'albo deisanti. La sua festa, rimasta a Roma di precetto fino agli ultimi anni del secolo scorso, cade il 26 maggio.
Bibl.: A. Gallonio ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] vitello d'oro, incline all'idolatria; e di fatto al tempo dei re venerava volentieri nei santuarî di Bethel e di Dan l'immagine ebbe larghissima diffusione. Le figure del Cristo e deisanti si considerarono, al pari delle persone rappresentate, come ...
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LIPPI, Filippo, detto fra Filippo
Pietro Toesca
Pittore. Nacque a Firenze circa il 1406, morì nel 1469 a Spoleto dove, nel duomo, ha nobile sepoltura, disegnata dal figlio Filippino, voluta da Lorenzo [...] Spirito, si attenua alquanto più il rilievo nel colore e nel chiaroscuro, è inquietudine fin nell'atteggiamento deisanti. Nella grande Incoronazione della Madonna (Uffizî), incominciata nel 1441 ma forse non finita prima del 1447, la festosa scena ...
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Questa parte della storia ecclesiastica è importante, perché racconta i fatti della vita di coloro che in se stessi attuarono più perfettamente l'ideale evangelico, cioè deisanti, beati, venerabili, ecc.; [...] più comunemente con questo termine s'intende lo studio critico dei monumenti e documenti di qualunque specie relativi ai santi; talvolta, benché di rado, quella che più comunemente si chiama letteratura agiografica. L'agiografia si può dividere in ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] sua tomba, nella chiesa di S. Domenico in detta città, è uno dei tesori più belli dell'arte italiana. Fu elevato agli onori degli altari O. P., Roma 1918, pp. 8-9; id., La Romanità deiSanti, S. Domenico, Roma 1925; P. Mandonnet, St. Dominique, l' ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 13 febbraio 1682, morto ivi il 28 aprile 1754. Giovanissimo, stette nella bottega di suo padre, Giacomo, intagliatore di legno [...] 'anno inoltre è un documento che ricorda i quattro ovati a chiaroscuro da lui dipinti, probabilmente due anni innanzi, per il soffitto deiSanti Giovanni e Paolo a Venezia. Del '32 è la tela con l'Estasi di San Francesco alla Pinacoteca di Vicenza, d ...
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. Pittore, nacque da un Domenico a Zevio presso Verona. Si hanno notizie di lui e della sua attività solo fra il 1369 e il 1384. Nel 1379 riceve ducati 792 a saldo dei lavori nella cappella di S. Giacomo, [...] , sul fondo la Crocefissione e l'Incoronazione, sulla parete anteriore storie dell'infanzia del Signore; nei lati storia deisanti Giorgio, Caterina e Lucia, oltre a un grande quadro votivo della famiglia Lupi.
Secondo lo Schubring, A. avrebbe ...
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Beatificazione è l'atto col quale la Chiesa permette in luoghi determinati (in una diocesi, provincia, regno, ordine religioso) che un servo di Dio, morto in fama di santità, sia onorato col culto pubblico [...] pontificia. È permesso di aggiungere alle immagini del beato dei raggi luminosi attorno al capo, ma non l'aureola, propria deisanti.
Bibl.: Benedetto XIV, De servorum Dei beatificatione et canonizatione, Napoli 1773; Codex iuris canonici, IV ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...