Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] di Tritoni, la Madonna, il Cristo fra due Santi, la Deposizione), opere che presentano la stessa incisività dei cartoni, la stessa maniera di realizzare il chiaroscuro, dei disegni mantegneschi. Anche nell'ultimo periodo l'elemento chiaroscurale ...
Leggi Tutto
Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] 'adorazione dovuta a Dio e la venerazione verso i santi e le reliquie, ecc.; combatté le eresie cristologiche, ebbe molta influenza nell'evoluzione teologica e sulla trattazione sistematica dei problemi nelle Summae; fu utilizzato anche da s. Tommaso. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] contro la gente di chiesa, che si valeva più del testo delle decretali che non della parola divina e dell'autorità deiSanti Padri. E talvolta assume qui pure l'atteggiamento e il tono già notato nelle Epistole; perché per lui non è questione ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] l'11 aprile 1512, giorno di Pasqua, fra le truppe del re di Francia e gli eserciti della Lega Santa. Per evitare che alle schiere dei suoi nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Massimiliano (fino allora alleato ...
Leggi Tutto
Assumendo il termine nel senso più ampio di lettera pontificia destinata alla totalità del clero e dei fedeli del mondo cattolico, o di una determinata nazione, o almeno a una categoria di persone (per [...] erezione di alcune nuove diocesi. La Magnifici eventus (11 maggio 1963) è rivolta ai cattolici dei paesi slavi per l'11° centenario dell'arrivo deisanti Cirillo e Metodio nella Grande Moravia. Ancora preghiere per il Concilio chiedono le esortazioni ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] del Coghinas, la Sardegna non ha che stagni litoranei o prossimi alle coste, molti dei quali hanno dato luogo a grandi lavori di bonifica. Così quello di Santa Gilla presso Cagliari, veramente una laguna nella quale si versano il Samassi e il Cixerri ...
Leggi Tutto
GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] testo di Daniele che descrive, dopo quattro grandi imperi successivi, simboleggiati da quattro fiere, il Regno eterno del "popolo deisanti dell'Altissimo": "Quand'ecco venire tra le nuvole del cielo uno dalla sembianza di Figlio d'uomo che si avanzò ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] ricorre il 12 di ciascun mese) e deisanti. Oltre i santidei primi secoli, venerati da tutte le confessioni cristiane, e quelli dei Copti, sono venerati i santi abissini del periodo antico, cioè i "Nove santi" sopra ricordati; Libānos o Maṭā, Yārēd ...
Leggi Tutto
ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] e sceriffi. - Da ultimo dobbiamo ricordare, quale effetto dell'ascetico-mistica, l'introduzione del culto deisanti. Che fin dai primi tempi dopo la morte di Maometto fossero venerate persone di pietà religiosa eccezionale, vive o defunte, è cosa ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] fine dell'anno seguono da 23 a 27 domeniche. In senso mistico, l'Avvento può dirsi allegoria dell'aspettativa deisanti dell'Antico Testamento per la venuta del Messia; il ciclo natalizio, delle gioie della promessa divina adempiuta, la Quaresima ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...