MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] e ripete con qualche spiegazione: "l'impero e la potestà, e la grandezza degli imperi di sotto ogni cielo è data al popolo deiSanti dell'Altissimo; a lui serviranno e ubbidiranno tutti i potentati" (ivi, 27); dove si vede il senso collettivo (popolo ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] oramai più che altro contro i libri e comprende tutta una serie di pratiche (poteri dei vescovi, ordini religiosi, culto deisanti, dispense matrimoniali, colpe morali, sacrilegi, abusi nella confessione, ecc.), rivelando di essersi trasformata in un ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] di molte città già dal Medioevo, G. è festeggiato nella chiesa latina il 27 dicembre (che originariamente era la festa deiSanti Giacomo e Giovanni), e nella chiesa greca il 26 dicembre; il suo martirio nella caldaia d'olio bollente è celebrato dai ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] si ripetono sempre più frequenti; la moda ne favorisce alcuni enormemente; e accanto ai nomi germanici riprendono vigore i nomi deisanti, ma anch'essi adoperati con molta uniformità. Nel sec. XI, in tutta l'Europa cristiana, l'onomastica è sfinita ...
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SACRA RAPPRESENTAZIONE
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. È il termine italiano con cui si designa il teatro religioso del Medioevo, che si sviluppò più intensamente durante i secoli XIII-XVI, a [...] può considerare come la messinscena dell'Antico e del Nuovo Testamento, come l'esposizione dialogata e mimetica delle vite deisanti, dagli apostoli fino ai più recenti eroi della fede, come S. Domenico, S. Francesco, S. Luigi, ecc. La trasformazione ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] della libertà spirituale, dividendo schematicamente tale svolgimento in periodi e ponendo al suo termine l'ideale comunione deisanti. Questa fede entusiastica nella storia redentrice ricevette una rigida determinazione nel sistema di Hegel: con esso ...
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MORMONI
Stefano La Colla
. Nome comunemente dato agli appartenenti alla nordamericana Chiesa di Gesù Cristo deiSanti dell'ultimo giorno (Church of Jesus Christ of Latter-day Saints), fondata da Joseph [...] essa sia dovuta a forza maggiore. Sembra che tuttora i mormoni preghino Dio di vendicare sugli Americani "gentili" il sangue dei loro santi e martiri. Nel tempio della Città del Lago Salato non può entrare nessun "gentile"; circa i riti che in esso ...
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SECENTISMO
Mario Praz
. Si suole designare con questo termine, e con altri affini, alcuni generali (concettismo), altri riferentisi a particolari letterature (marinismo per l'Italia, da G. B. Marino; [...] John Donne otto giorni prima di morire (marzo 1631):
Dacché io sto per giungere a quella sacra dimora ove, insieme al coro deisanti eterni io sarò fatto Tua musica, nell'atto di giungere io accordo lo strumento qui alla porta, e vado tra me pensando ...
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LAUDA
Mario PELAEZ
Fernando LIUZZI
. Componimento poetico di argomento religioso, di carattere popolare, proprio della letteratura italiana dei primi secoli e con pochi riscontri nelle letterature [...] , che in origine sono chiamate anche Laudes ed erano cantate dal popolo in glorificazione di Dio, della Vergine o deisanti. Tali su per giù dovevano essere anche le Laudes cantate da certe associazioni di laici - chiamati laudesi - sorte molto ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] opera firmata di Piero, la voluta complessità geometrica della composizione - elissi dell'aureola che fa asse ai due cerchi deisanti e degli angioli - fu male attuata nei rapporti di spazio; è inespresso il voluto turbinare del coro angelico; tutto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...