SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] ), quando Salvi era anziano ma ancora in vita.
Le altre tele del gruppo derivano da vari modelli: quattro deisanti a mezzobusto – Mauro, Placido, Scolastica, Giustina – sono tratti dalla predella del grandioso polittico realizzato da Perugino per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] scala, ma su un’alta base continua, si ha nel cosiddetto ambone di Agnello (557-570) nella cattedrale o nella chiesa deiSanti Giovanni e Paolo (oggi nel Museo Arcivescovile, 587-596). Dalle fonti, come l’Historia Francorum di Gregorio di Tours o le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] chiesa abbaziale di San Gallo. Quanto al formato e all’articolazione, è da notare che il rinnovato culto dei corpi deisanti e la conseguente necessaria associazione delle reliquie all’altare ne condizionano fortemente la struttura. Le sacre vestigia ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] chiesa forse plebana dedicata a s. Lorenzo, dinanzi alla quale il santo fu messo a morte e che in seguito gli sarebbe stata di guerra in occasione del recupero delle reliquie deisanti patroni casalesi. La figura riproduce il tipo iconografico ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] di pathos della vita di Cristo (Ecce Homo e Il tributo della moneta, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) o deisanti (S. Girolamo in preghiera e S. Giovanni Battista, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte e Palazzo Reale). Anche soggetti dall ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , 1959, p. 56).
Sono datati alla seconda metà degli anni Trenta i dipinti con scene della Vita deisanti dell'Ordine dei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati, sugli stalli della chiesa del Corpus Domini a Cracovia, dipinti ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] , Historia de la Compañía de Jesús en la asistencia de España, V, Madrid 1916, pp. 726 s.; La canonizzazione deisanti Ignazio di Loiola fondatore della Compagnia di Gesù, e Francesco Saverio apostolo dell’Oriente. Ricordo del terzo centenario XII ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] ). Tra il 1707 e l’anno seguente i documenti di pagamento (in Salerno - Spezzaferro - Tafuri, 1973, p. 401) attestano la sua presenza nella chiesa dello Spirito Santodei Napoletani a via Giulia, in cui affrescò la cupola con la Trinità in gloria tra ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] della chiesa di S. Fermo di Cortalta, ora nei depositi del Museo di Castelvecchio, raffigurante S. Annone che scopre i corpi deisanti Fermo e Rustico, un’immagine «di grandi forme dilatate e di pochi colori, che gremiscono […] il campo visivo, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] versioni in prosa come l’Edda di Snorri o la Saga dei Volsunghi (o nelle altre saghe dei re, degli islandesi, del tempo antico, degli Sturlunghi, dei vescovi, dei cavalieri, deisanti) sia nella prosa latina classica ed elegante frammista a raffinati ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...