Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] venerati, e sentiti come protettori della città: a Milano per esempio Ambrogio costruisce nel 385 circa la “basilica dei martiri” (attuale Sant’Ambrogio) a tre navate su colonne, in un cimitero a ovest della cinta muraria, accanto al piccolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] di vita religiosa. Del resto, per chi vuole incamminaresi verso la perfezione della vita religiosa, vi sono gli insegnamenti deisanti padri, che, se osservati, conducono al culmine della perfezione. Quale pagina o quale parola dell’autorità divina ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] è la pala della Certosa di Pavia con la Madonna e i ss. Carlo e Ugo di Grenoble (1617-18; Teste dei due santi a olio magro all'Ambrosiana, già nella donazione di Federico Borromeo nel 1618), notevole modello per Daniele Crespi, esordiente con il ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] Zunti).
Su pareti e volte dispiegarono con una cromia delicata e preziosa scene della vita e della gloria deisanti attorniate da putti, figure allegoriche, festoni, medaglioni, inserti vegetali e finte architetture. Nelle due cappelle il M. diede ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] anno in cui, grazie all’intercessione di Annibale, ricevette dal cardinale Odoardo Farnese la commissione del rifacimento della cappella deiSanti fondatori nell’abbazia greca di S. Nilo, di cui il porporato era abate commendatario. Al pittore vanno ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] la festa (Lucca, Bibl. Capitolare, 601 e 602, sec. 12°) o a esibire le feste cristiane e gli episodi delle vite deisanti in spazi lasciati appositamente vuoti tra i singoli uffici (Piacenza, Bibl. Capitolare, Codice Magno, metà sec. 12°).Il grande a ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Affari ecclesiastici straordinari, l'Arch. della S. Penitenzieria, l'Arch. della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari, l'Arch. della S. Congregazione per le cause deisanti; in Roma, l'Arch. centr. dello Stato e l'Arch. stor. del ministero degli ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] materiali e ideologie in età medioevale e rinascimentale, in Natura e cultura in Val Baganza, Parma 1996b, pp. 57-69; id., L'arca deisanti Abdon e Sennen a Parma, Po, 1997, 7, pp. 7-16; A.C. Quintavalle, Strade di terra, Milano 1997.G. Zanichelli ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] 117-123; F. Barbieri, Case e palazzi gotici, ivi, pp. 125-137; A. Dani, R. Rivadossi, La Chiesa e il Monastero deiSanti Bernardino e Chiara in Vicenza e l'Istituto Palazzolo delle suore delle poverelle, Vicenza 1977; M.G. Maioli, Il duomo di Vicenza ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] sì il modello gaudenziano, ma la scenografia è più ricca e grandiosa (l'aumento del numero deisanti rispetto al contratto fu peraltro uno dei motivi che condizionarono la lenta realizzazione e provocarono un contenzioso coi committenti): il L. cercò ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...