Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] lato l’astrazione dominante, dall’altro il pungente realismo del ritratto, in questo caso di un papa vivente – Pelagio II – e deisanti Lorenzo e Ippolito che lo affiancano.
Il culto tributato alla Vergine già tra il VI e il VII secolo mostra di aver ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] a navata unica con abside di epoca romanica, preceduta da un portico che per il tipo dei capitelli può essere datato al sec. 11°), e quella della Santa Trinità, che, riedificata nel sec. 17°, conserva tuttavia un tratto del muro esterno con porta ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a fresco, in parte mutilata, era dominata da una Crocifissione circondata da teorie di santi e raffigurazioni di profeti e dei quattro evangelisti (Treviri, Bischöfliches Dom- und Diözesanmus.). Grazie alle testimonianze archeologiche e sulla base ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] ).La laura delle Grotte di K. fu il luogo in cui vennero composti la Cronaca di Nestore, il Libro dei Padri (Paterikón) e le vite dei primi santi nazionali russi (Glĕb e Boris), ma anche quello in cui operò il primo monaco-pittore russo, s. Alipio (v ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] in modo assai frammentario, nel chiostro superiore di S. Miniato al Monte a Firenze: il lunare ciclo con Storie deisanti Padri. Il pittore fu criticato per la tecnica esecutiva degli affreschi, con figure e qualche altro particolare in terra verde ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] mediante l'equilibrarsi e il ripetersi di temi e schemi compositivi era senza dubbio preparata dalla contrapposizione deisanti e degli apostoli nelle arcate orientali e occidentali del transetto settentrionale e fortemente rafforzata dai gruppi di ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . Il compilatore del manoscritto Canon. Ital. 132 della Bodleian Library di Oxford ha un particolare interesse per il ciclo deisanti e per le feste della Vergine: inizia dalla festa dell'Assunzione del 1304 e conclude con la Purificazione del 1305 ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di cui egli compose soltanto un'introduzione in cui fece un'appassionata difesa dell'autenticità della maggior parte delle tombe deisanti sulla base della tradizione e venerazione continua ad esse tributata.
Il 7 apr. 1820 venne emanato l'editto del ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] preziosa cintura, con il manicottolo sceso fino a terra, particolari che le conferiscono un intenso sapore mondano. Nelle Storie deisanti e di Cristo delle due predelle si ravvisa ancora il legame con la chiara spazialità di Viboldone nella Visione ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] nelle mani il calice della tentazione, diffonde il peccato su tutta la terra (Ap. 17, 4) e si inebria "del sangue deisanti e del sangue dei martiri" (Ap. 17, 6), su di lei Dio riversa la sua ira incendiandola e sprofondandola negli abissi (Ap. 18, 1 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...