CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] romani, che in più di un'occasione ricusarono anche a personaggi di rango imperiale la concessione di aprire i santi sepolcri dei martiri per prelevarne resti venerabili. Se fino ad allora le uniche reliquie diffuse in buona parte dell'Occidente ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] che egli consigliava ai parroci la lettura di opere deiSanti Padri, e non di "casisti relassati" ( ottobre, a Parma nel novembre e a Venezia nel marzo 1769. Il venerdì santo del 1768 venne ancora letta, per l'ultima volta, secondo l'usanza, ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] pontificio insisterà., nel 1746, per la presenza del Crocifisso sugli altari e per una "regolata devozione" delle immagini deisanti.
Le nuove esigenze devozionali si affiancano in questi anni a diverse riforme liturgiche, che denotano, tra l'altro ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di bue, rialzarono le mura di m. 2 circa. Quasi contemporaneamente il restauro dell'interno della Santa Sofia, dopo più di mezzo secolo di utilizzazione da parte dei latini, fu assegnato da Michele VIII (1261-1282) a un monaco di nome Roucha.Sono ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] il 1628 e, dal 1637 in poi, neanche quattro volte all’anno.
Dopo l’elezione, uno dei primi impegni di Urbano VIII fu la preparazione dell’imminente anno santo del 1625. A poca distanza vennero indette, nel marzo e aprile del 1624, prima una visita ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] tempi nel Medioevo, a cura di O. Capitani - J. Miethke, Bologna 1990, pp. 87-131; R.E. Lerner, Refrigerio deisanti. G. da F. el'escatologia medievale, Roma 1995; H. Grundmann, G. da Fiore. Vita e opere, a cura di G.L. Potestà, Roma 1997 (ripubblica ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] contro i catari; le severissime condanne contro l'usura. Inoltre, riordinò tutta la materia relativa alle canonizzazioni deisanti, avocando al pontefice ogni giudizio in merito. Egli favori pure in molti modi le università ecclesiastiche, insistendo ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] medioevale, BISI 91, 1984a, pp. 115-182; id., Il tema agiografico della triplice aureola nei secoli XIIIXV, in Culto deiSanti, Istituzioni e classi sociali in età preindustriale, "Seminario di studi, Roma 1981", a cura di L. Boesch Gaiano, L ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] attorno a tutte le questioni di fede: Scrittura, cristologia, ecclesiologia, teologia sacramentale, antropologia teologica, culto deisanti e delle immagini. Il confronto fra il suo palinsesto e quello delle lezioni dalla cattedra, restituito da ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] è che promosse il culto delle immagini a Roma anche facendo realizzare numerose immagini di Cristo, della Vergine e deisanti, spesso rivestite di metalli preziosi, che pose nelle principali basiliche.
L'esarca Eutichio, rappresentante del governo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...