È l'assemblea dei cardinali convocati dal papa come suo consiglio o senato. Nell'impero romano, specialmente da Costantino in poi, il vocabolo significò il consilium principis "consiglio dell'impero", [...] ambasciatori e legati, ascolta i discorsi pronunciati dagli avvocati concistoriali per la beatificazione dei servi di Dio. Nel secondo si preparano gli atti per la canonizzazione deisanti, per la quale si chiede il voto ai cardinali e ai prelati ...
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, Vescovo di Nicomedia e martire. I suoi atti (Acta Sanctorum, apr. III, p. 482 segg.) affermano che egli soffrì il martirio sotto Massimiano il 3 settembre 302, data conservata anche oggi nella liturgia [...] , 66; XIII, 1; cfr. Luciano Antioch., in Chronic. Pasch., ediz. Dindorf, I, p. 516), Simeone Metafraste, nella leggenda deisanti Domna e Inda (Patrol. gr., CXVI, coll. 1073-1076), parla di γράμματα che A. avrebbe indirizzato, durante la persecuzione ...
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È una formula di generica confessione di colpa. Incomincia con le parole Confiteor Deo omnipotenti, e aggiunto al nome di Dio quello della Vergine e di alcuni santi, il penitente confessa di aver peccato [...] di pregare per lui presso Dio; la formula resta così divisa in due parti che si corrispondono simmetricamente. La lista deisanti variò molto nei varî tempî e luoghi; la forma odierna venne fissata da Pio V. Nei riti orientali già in antico appare ...
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È una coppia di martiri di Alessandria d'Egitto, venerati nella chiesa locale di S. Marco, e creduti l'uno monaco e l'altro soldato, le cui reliquie furono trasferite da S. Cirillo d'Alessandria (v.) nel [...] consultato da pagani e cristiani. Sorse così in quel luogo uno dei più celebri santuarî dell'Egitto cristiano, che non riuscì però ad 'invasione islamica distrusse quel santuario, e le reliquie deisanti furono trasferite a Roma presso il Tevere. Il ...
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Di stirpe sassone, sarebbe nato a Norimberga nell'841. Fu adottato da Offa, re dell'Anglia orientale, e dopo la morte di questo fu incoronato re nel Natale dell'855.
Nell'870 il suo esercito fu distrutto [...] dai Danesi presso Thetford, ed E., che non volle né fuggire né sottomettersi e rinnegare il cristianesimo, fu martirizzato il 20 novembre 870. Divenne uno deisanti più popolari in Inghilterra. ...
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papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] (2004) e Memoria e Identità (2005). Inoltre, ha proclamato 1338 beati e 482 santi; ha tenuto 9 concistori, creando 231 cardinali, e convocato 15 assemblee del sinodo dei vescovi. Il 13 maggio 1981 fu gravemente ferito in un attentato da un estremista ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] licentia docendi nel 1256, e nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo parigino risalgono il Commento di P. Berruguete, ecc.) il santo, che ha come attributo la colomba dello Spirito Santo, il sole o una piccola stella, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] , comprendente tutti coloro che avessero diritti politici, il caratteristico organo costituzionale). La signoria dei Medici, ricostituita (1512) dalla Lega Santa vincitrice dei Francesi, durò finché il sacco di Roma (1527), dove pontificava Giulio de ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] . Nel 1389 Urbano VI ridusse tale spazio a 33 anni in memoria dei 33 anni di vita di Gesù Cristo: ma essendo egli morto nel fino all'atrio di S. Pietro, e giunto alla Porta santa, murata allo spirare dell'ultimo giubileo ordinario, picchia su essa ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] le ombre sul terreno, ma per la sua stessa direzione, non dà gran rilievo alle figure: e vi sono dei volti, come quello del santo, quasi diafani, a tinte trasparenti di rosato e di verdino così da avere una consistenza plastica minima, al paragone ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...