. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] l'ordine agostiniano all'oratoria cristiana (v. Lanteri, Postrema saecula sex religionis augustin., Tolentino 1858). Nel lungo catalogo deisanti e beati che l'ordine presenta, si distinguono per molta popolarità S. Nicola da Tolentino, S. Rita da ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] il 16 dicembre 1471, la porpora cardinalizia col titolo di S. Pietro in Vincoli e più tardi anche la commenda deiSanti Apostoli. Tenne, in titolo, in amministrazione o in commenda, benefici numerosissimi: tra i molti, l'abbazia di Grottaferrata (dal ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] vivente'', assunse il nome di Mahārāj Jī e s'impose come guida suprema di quella scuola Radhasoami (detta Sant Math, "Via deiSanti") che, concepita come sintesi fra i. e Sikhismo e impostata su particolari tecniche di meditazione, era stata fondata ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] S. Barnaba. Viene poi la figura immortale di Ambrogio, il santo eponimo della Chiesa milanese, il quale, di là dai confini ordine o congregazione religiosa propria, per soli sacerdoti, denominata deiSanti Ambrogio e Carlo, e fondata da S. Carlo nel ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] cristiani: quello cioè di levare il nappo per brindare non tanto alla salute dei vivi, quanto alla memoria dei martiri e deisanti. Bibere in amore sanctorum vel animae dejuncti si chiamò questa strana foggia di brindisi che suscitò, come è logico ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] non in virtù delle opere, affinché nessuno possa gloriarsi" (II, 3-9). Così essi sono stati fatti concittadini deisanti e partecipi della promessa, che viene estesa ai gentili essendo ormai annullata ogni distinzione tra Giudei e pagani, circoncisi ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] festa di questo apostolo, presso di loro il 14 novembre; un altro detto degli Apostoli, dal lunedi dopo Pentecoste fino alla festa deisanti Pietro e Paolo, il 29 giugno; e l'ultimo, detto di Maria, dal 1 al 15 agosto, festa dell'Assunzione (κοίμησις ...
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. Nato circa il 955, iniziò i suoi studî nella scuola del monastero di Winchester, dove ebbe a maestro il dotto Æthelwold, vescovo di Worcester. Ordinato sacerdote, venne nominato maestro dei novizî nell'abbazia [...] anch'esse secondo l'anno ecclesiastico, dal Natale alla festa di S. Tommaso (21 dicembre). Le vite più interessanti sono quelle deisanti inglesi, S. Albano, S. Æthelthryth di Ely, S. Osvaldo, S. Swithun, s. Edmondo; e fra le omelie è particolarmente ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo deiSanti Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] opera alla diffusione del Sacramentario e del canto gregoriano; compì la riedificazione, intrapresa da Sergio II, della basilica deisanti Silvestro e Martino e v'istituì anche un monastero; elargì privilegi alla basilica di S. Paolo.
Bibl.: Oltre ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] durò fino alle Crociate, dal qual tempo più che olî e pannilini si ricercarono le vere reliquie, cioè particelle delle ossa deisanti. La maggior parte delle ampolle che oggi si conservano è dell'olio del sepolcro di S. Menna, un soldato, martire di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...