PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] musicata da Giovanni Pietro Franchi ed eseguita nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva di Roma nel 1709), era anche autore tra il pontefice e l’imperatore.
Consultore del S. Uffizio e dell’Indice, Pallavicino fu creato cardinale con il titolo ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] , Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo 1938, pp. 332 s.; G. Pitrè, Del Sant'Uffizio a Palermo e di un carcere di esso, Roma 1940, p. 92;Id., La vita in Palermo cento e più anni fa, I ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] , e molti allievi ed alunne che son fuori, uffizio nel quale io spero che vorrà continuare sempre".
In fulminata da Gregorio XVI, non cessava di interessarsi al Lamennais (il "santo prete Luca - annotava Mazzini - ha una speciale voglia di sapere ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] . ma, alla fine, prevalse la corrente moderata che chiese al viceré, conte di Santo Stefano, solo l'espulsione dell'avvocato fiscale del S. Uffizio, padre Emilio Cavalieri, e dell'avvocato dei poveri, Pietro Antonio Castaldo. Comunque l'atteggiamento ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] prima del 1602 per la revisione dell'uffizio dei santi della diocesi piacentina, approvato appunto quell'anno vago di raccorre i fiori eletti del campo di Piacenza dico le vite de' santi e beati della stessa città": Bibl. Ap. Vat., ms. Barb. lat ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] . biografico degli Italiani, XIII, Roma 1971, p. 678; P.C. Ioly Zorattini, Il "Mif'aloth Elohim" di Isaac Abravanel e il Sant'Uffizio di Venezia, in Italia, I (1976), pp. 54-69; P.F. Grendler, The Roman Inquisition and the Venetian press, 1540-1605 ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] prohibitorum, provocò un clamore internazionale che consigliò al S. Uffizio di riesaminare l'intera questione. Il G. fornì in Brevi e distinte notizie sull'invenzione e verificazione del santo corpo del serafico patriarca s. Francesco, ibid. 1820, ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] Cremona, lo promosse suo luogotenente e il S. Uffizio dell'Inquisizione lo volle avvocato fiscale per oltre quarant' abbiamo tanto bisogno di stare uniti a Dio ed implorare il suo santo aiuto. Il popolo l'ha ricevuta con molta consolazione, e canta ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] di presenziare a tutti gli atti del tribunale del S. Uffizio.
Scopo istituzionale di tale magistratura sarebbe stato quello di evitare che in materia di eresia. "Uno delli signori assistenti al Santo Officio - scrisse a Roma il nunzio pontificio a ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] del Seicento e oggi, a quanto è dato sapere, perduta.
Un anno dopo, un eclatante episodio di finta santità portò il M. all'attenzione del S. Uffizio romano, che da allora (e fino alla sua elezione a vescovo) si servì di lui come consultore nella ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...