Caracciolo, Galeazzo
Marchese di Vico (Napoli 1517-Ginevra 1586). Aristocratico napoletano, si legò al circolo di J. de Valdés e abbracciò le idee riformate. Inquisito dal Santouffizio, nel 1551 lasciò [...] l’Italia e andò in esilio a Ginevra, dove aderì al calvinismo e assunse importanti funzioni nella comunità riformata italiana. Furono celebri la sua biografia, scritta da N. Balbani (1522-87), e un ritratto ...
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Religioso (n. in Valsugana 1773 - m. Roma dopo il 1809), fondò la Compagnia della fede (poi Società della fede di Gesù, detta anche dei fideisti o dei paccanaristi o dei Padri della fede) raggruppando [...] (ordinato sacerdote nel 1800) dovette infine rifugiarsi a Parma. Contrasti interni e la incapacità organizzativa di P. (accusato al SantoUffizio e condannato nel 1808 a dieci anni di carcere, da cui fu però liberato l'anno successivo) portarono allo ...
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Prelato (Zwolle 1854 - Maastricht 1932); entrato nell'ordine dei Redentoristi (1873), sacerdote (1879), dopo un'intensa attività d'insegnamento, fu chiamato a Roma (1895), ove fu consultore del SantoUffizio [...] (1896) e (1904-17) fece parte della commissione incaricata di preparare il nuovo codice di diritto canonico. Cardinale (1911) e prefetto di Propaganda Fide (1918), dedicò tutta la sua attività all'incremento ...
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Cappuccino (Bar-le-Duc 1697 - Commercy, Lorena, 1769); dal 1736 procuratore delle missioni estere di Francia. Inviato a Pondichéry, partecipò attivamente alle polemiche fra gesuiti e cappuccini relative [...] ai riti malabarici. Caduto in disgrazia presso la Santa Sede, vide condannati dal SantoUffizio (1745) i suoi Mémoires historiques sur les missions des Indes orientales (2 voll., 1744; rifusi in Mémoires historiques sur les affaires des jésuites avec ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] d'Austria, dal quale ebbe commendatizie per l'Italia. Ma l'intervento dei potenti non giova a nulla: il SantoUffizio non restituisce i beni incamerati, e anzi perseguita i fratelli di Lelio, senza però disperdere la famiglia, il cui ramo ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] suo De Trinitate). Le prime testimonianze certe in favore del "comma" sembrano provenire dalla Spagna. Un decreto del SantoUffizio del 13 gennaio 1897 dichiarava non potersi tuto negare né mettere in dubbio l'autenticità del comma. Una dichiarazione ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] clero e buona parte posta sotto l'amministrazione statale. La tolleranza dei culti e la riduzione dei poteri del Sant'Uffizio furono altre concessioni al liberalismo imperante, mentre la dottrina dell'episcopalismo, accolta quasi dovunque, aiutava il ...
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POLE, Reginald de la
Nacque nel marzo 1500 a Stourton Castle (Staffordshire), da sir Richard e da Margherita, figlia di Giorgio Plantageneto duca di Clarence, fratello di Riccardo III. Era dunque di [...] 1924; F. A. card. Gasquet, Card. P. and his early friends, ivi 1927. E cfr. L. v. Pastor, Storia dei papi, trad. ital., V e VI, e il Compendio dei processi del SantoUffizio di Roma da Paolo III a Paolo IV, in Arch. Soc. romana di storia patria, III. ...
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QUIETISMO
Giuseppe De Luca
. La voce, non risulta con quanto fondamento, si fa risalire all'arcivescovo di Napoli, Innico Caracciolo, che se ne sarebbe servito per primo in una lettera a Innocenzo XI [...] orazione di quiete col suo maggior teorico; ma nel luglio 1685 le cose erano a tal punto, che Molinos fu fatto prigione dal SantoUffizio; e nel 1687 fu condannato. Il 30 settembre di quell'anno egli fece l'abiura alla Minerva. Nel 1687-88 avvenne il ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] sciogliersi, il clero napoletano cominciò a sostenere che il santo fosse adirato con i Napoletani per la pubblicazione dell'Istoria , intanto, perché il G. fosse processato dal S. Uffizio piemontese e costretto ad abiurare.
Durante la sua prigionia a ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...