Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] di un casato) che ne è stato il fondatore o il proprietario; o del santo venerato in un’icona o in una chiesa del luogo (agiotoponimo); o di ?35 Consigli per i genitori: non tradite i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] dalla località di provenienza. Un caso tipico è Tommaso d’Aquino (Roccasecca [nel feudo dei conti d’Aquino] 1225 – Fossanova 1274), il grande santo, filosofo e teologo, detto dai contemporanei “Doctor Angelicus” e “Doctor Universalis”, punto di ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] secolo (da Clemente XI a Clemente XIV)? Il ’700 fu uno dei secoli in cui più spesso il neoeletto scelse il nome del papa che ’ultimo scelse il nome in memoria di S. Clemente I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] era passato [...] e che significasse giuoco di carte o santo del paradiso non aveva importanza [...]».Anche altrove, nel nome-destino; in quella terra di consunzione che è la Rocca dei tisici narrata in Diceria dell’untore, il medico è sempre il ...
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Il patrimonio toponomastico italiano – limitandoci ai comuni – può essere analizzato lungo almeno due prospettive. Una riguarda la lingua d’origine. L’italiano, come ben si sa, pur essendosi formato sul [...] Michele è nome ebraico, tramandato dal latino ma per un santo venerato massimamente dai Longobardi, mentre Ganzaria è una forma scrivono?35 Consigli per i genitori: non tradite i nomi dei figli36 Ludonomastica. Recanati non ha nulla a che fare con ...
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Com’è noto, numerosissimi comuni o frazioni italiane derivano o, perlopiù, coincidono col nome di un santo (o di Maria Vergine). Il fatto non stupisce: da un lato, non si tratta tanto di dediche, quanto [...] al rango di comuni (in genere dette “frazioni” o “località”) denominati a partire da un santo, la più celebrata è proprio la regina deisanti. Santa Maria precede San Pietro e San Martino. Una classificaUtilizzando come fonte l’Annuario Generale ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] quella di De Petris, De Paolis e simili (il che rende improbabile che derivino da Angelo e Santo usati come nomi). Ma, allo stato dei fatti, e pertanto in mancanza di documentazione che vada oltre le ricerche private di singoli portatori nei registri ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] del Mons aureusi, in Di Muro A., Hodges R. (ed.), Il santuario di San Michele a Olevano sul Tusciano.Culto deisanti e pellegrinaggi nell’altomedioevo (secc. VI-XI), Atti del Convegno Internazionale La Grotta di San Michele ad Olevano sul Tusciano ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] ), sebbene specie nell’XI-XII sec. proprio dai monasteri fossero giunti numerosi papi. E neppure i nomi di grandi santidei primi secoli e padri della Chiesa come Lorenzo e Sebastiano, Ambrogio e Agostino, Basilio e Girolamo, Cirillo e Isidoro ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] (1927, p. 133): […] collegata ad usi popolari in quasi tutta l’Italia è la protezione dei mariti ingannati e, qua e là, dei ladri. Come il santo abbia assunto queste protezioni è difficilissimo dire». Nella n. 8 allo stesso passaggio si precisa che l ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...
. Dai primi scopritori francesi della fine del sec. XVIII detto Ipsamboul; nome arabo (per falsa etimologia popolare "padre delle spighe", derivato da quello locale nubiano) di una montagna della bassa Nubia appartenente all'Egitto, sul lato...
. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire una mummia (Genesi, L, 26; lo stesso...