ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] inquadrati il S. Paolo ligneo nella cappella del Santissimo Sacramento della basilica ostiense, recentemente restaurato, che , portali o altari: l'angelo turibolante dell'aula del Sinodo dei palazzi Vaticani, in passato ritenuto parte del sacello di ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] e aveva affidato il governo della Chiesa a un sinodo di vescovi presieduto da un alto funzionario di Svjaščennogo Sobora Pravoslavnoj Rossijskoj Cerkvi 1917-1918 gg. (Atti del santissimo concilio della Chiesa ortodossa russa: 1917-1918), IV, Moskva ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] era già in uso. Se condannato da una sinodo episcopale il vescovo veniva scomunicato e deposto, mentre p. 242,9; Lib., Or. 18, cit.
95 «Prendete senza timore, santissimi imperatori, gli ornamenti dei templi, questi dei fonda la fiamma della zecca o il ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] somme di denaro ai clerici «del legale e santissimo culto cattolico»27. Infine, tra il marzo . c. Don. 3,42. Cfr. S. Calderone, Costantino, cit., p. 260.
88 Sulla sinodo di Arles cfr. C.J. Hefele, H. Leclerq, Histoire des conciles, I, 1, Paris 1909 ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ecclesiastica, il bellunese don Angelo Volpe coordinatore di un Santissimo sodalizio diffuso in tutto il Veneto, il ravennate ’organizzazione legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] carme:
«Jesu al nome de la Vergine Maria / et del figlio santissimo / in mezzo mare stava, / con lacrime piangeva, / de la Pac de Bellergarde parole ben eloquenti in proposito: «il sinodo di Pistoia e gli Atti dell’Assemblea di Firenze per noi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] restauro del Battistero e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, la committenza del ciclo delle agli sforzi del Ninguarda fu ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel 1576 e avviato il progetto di erezione di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] è sfruttato a corte: dopo che la prospettiva di un sinodo con delegazioni illiriche e africane si è dissipata, un secondo editto a partire dal 448. Così Giustiniano eleva «il trono santissimo e apostolico dell’antica Roma» al primo posto. Egli ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] tutto simile al precedente e da tutti cantato che compì il santissimo Nicola nei confronti dei tre uomini di Nepoziano, che – menziona la morte di Costantino (il testo parla di un sinodo riunitosi undici anni dopo la morte di Costantino, ossia nell’ ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] e spirito pertinace, ma non apertamente di filoanabattismo. Al sinodo che si tenne alla metà di novembre a Chiavenna, comunque Antonio Possevino replicò all'opera con il Trattato del santissimo sacrificio dell'altare detto messa, di cui rimangono ...
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