Uomo politico cileno (Mendoza 1759 - ivi 1813). Avvocato e prof. all'univ. di Santiago, fu membro e quindi (1811) presidente della giunta di governo dominata dai creoli, nata dal cabildo abierto del 18 [...] , centro degli interessi spagnoli, e represse la rivolta capeggiata dallo spagnolo T. de Figueroa. Inoltre, con decreto del febbr. 1811, aprì i porti del Cile al commercio internazionale. Nel 1812 fu confinato a Mendoza dal dittatore J. M. Carrera. ...
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Economista (Seneuil, Dordogna, 1813 - Parigi 1892); uomo d'affari, poi prof. di economia politica all'Ist. naz. di Santiago del Cile (1853-63), tornato in Francia fu nominato consigliere di stato. Diffuse [...] in Francia il pensiero di J. S. Mill, H. J. S. Maine, ecc.; le sue opere (Traité... des opérations de banque, 1853; Traité... des entreprises industrielles, commerciales et agricoles, 1855; Traité théorique ...
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Governatore spagnolo del Cile (Santander 1590 circa - Lima 1640). Distintosi nella carriera militare, nel 1628 fu inviato come governatore nel Cile, dove subito provvide a riorganizzare l'esercito. Poté [...] così nel 1629 battere gli Indiani ribelli a Los Robles e nel 1631 ad Arauco. Avuta ragione, a Santiago, delle opposizioni al servizio militare da lui stabilito, pose fine alla pericolosa sollevazione promossa dall'indigeno Butapichón, lasciando poi ...
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Chimico e mineralogista polacco (n. nel governatorato di Nowogródek 1802 - m. Santiago del Cile 1889). Emigrato per motivi politici, dopo il 1831, in Francia e poi in Cile. Prof. di chimica a Coquimbo [...] e poi all'univ. di Santiago, si può considerare il fondatore degli studî di mineralogia in Cile. Ha scoperto diversi minerali, tra cui l'arseniuro di rame che da lui ha preso il nome di domeykite. ...
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Ecclesiastico spagnolo naturalizzato cileno (n. Artaiz 1945). Ordinato sacerdote nel 1968, dopo aver compiuto gli studi filosofici e teologici, ha ottenuto la licenza in Psicologia presso l’Università [...] di Barcellona. Nominato vescovo di Copiapó nel 2014, nel 2019 è stato promosso Arcivescovo metropolita di Santiago del Cile. Nel 2020 è stato creato cardinale da Papa Francesco e nominato membro della Pontificia commissione per l'America Latina. ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º). Partecipò alla conquista del Perù; di qui discese nel nord dell'Argentina, e fondò nella regione del Tucumán la città omonima e altre, nel 1550. Dipendente dapprima da [...] P. Valdivia, conquistatore del Cile, N. tentò in seguito di governare in modo autonomo; fu arrestato da F. de Aguirre e inviato a Santiago del Cile. ...
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Uomo politico cileno (Santiago 1860 - ivi 1931); più volte ministro, fu presidente della Repubblica per breve tempo nel 1910 e dal dic. 1925 al maggio 1927. Nel 1928, ambasciatore nel Perù, s'occupò attivamente [...] della soluzione della controversia di Tacna e Arica fra Perù e Cile. ...
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Missionario spagnolo. Accompagnò (1532) Pizarro nella spedizione in Perù, dove svolse attività missionaria e fondò conventi. Passato nel Cile, uno tra i primi evangelizzatori, vi creò fondazioni e centri [...] religiosi a Santiago, a Osorno, a Villarica e in altri luoghi. ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] prete, sentito parlare di una spedizione per il Cile, interpretata ingenuamente come un’iniziativa missionaria più che nell’ottobre 1823, e, attraverso le Ande, giunse a Santiago nel marzo 1824, ma fallì interamente per il giurisdizionalismo delle ...
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