AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in Roma una ricca biblioteca di opere dei Santi Padri, per la quale fece erigere un grande Eglise au VIe siècle, Paris 1925, pp. 95-97, 146 s.; F. Schneider, Rom und Romgedanke im Mittelalter, München 1926, p. 90; E. Caspar, Geschichte des Papsttums, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] partenza di Carlo. Che il suo soggiorno romano non fosse tranquillo è comunque confermato dall' pp. 55 s., 59 s., 107 s.; R. de Roover, Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in Arch. stor. ital., ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] nel territorio controllato dalla famiglia) voleva festeggiare la festa della santa. G. sfuggì a stento ai suoi nemici.
I Pasquale II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] decisiva sulla scelta dello Scolari. L'elezione di un romano alla cattedra di S. Pietro garantiva la prosecuzione degli " ai titolari dei vescovati di cui erano originari i santi la definizione del giudizio conclusivo sul processo e la proclamazione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Loyola, Francesco Saverio, Teresa d'Ávila e Filippo Neri furono dichiarati santi il giorno di S. Gregorio Magno (12 marzo) del 1622 seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] il Cristo tra s. Pietro, s. Paolo ed i due santi patroni, accompagnati da s. Teodoro e da F. IV, la venne inserita sotto il 30 gennaio nell'edizione del 1586 del Martirologio romano; fu trasferita sotto il 22 settembre nell'edizione del 1922.
Fonti ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere nell'anno 834 la festività dedicata a Tutti i santi (nel calendario liturgico romano, 1° novembre), festività che solo quattro anni ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fu molto legato al cardinale Ferdinando, ma il suo maggiore referente romano fu Filippo Neri, con cui aveva riannodato i contatti non appena della città, con la ricognizione delle reliquie dei santi, e contribuì all'introduzione delle Quarantore. Nel ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] il castello per denaro; una volta ottenutolo, lo incorporò nuovamente nella "santa repubblica", cioè nell'Impero romano-bizantino, attribuendolo però concretamente all'esercito romano, che poteva possedere beni come ente giuridico, e che forse in ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] però fruttò all'associazione altri incarichi nell'Agro romano (manutenzione della bonifica a Terracina e Pantano cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. 9-12; F. Santi, N. B. pioniere del socialismo e della cooperazione (Discorso commemorativo ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...