MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] politico che accanto all'idea del primato romano ammetteva l'intervento dell'Impero negli affari biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 180; Id., Anselmo da Baggio, santo, ibid., III, ibid. 1961, p. 400; L. Gatto, M., vescovo di Silvacandida ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] e difetti tipicamente umani, più che come un santo: esiste infatti manoscritta una biografia di Orazio d'Elci [G. Braida], Il card. L. di C. [Udine 1907]; C. Gasbarri, L'Oratorio romano..., Roma, 1962, pp. 90-93, 182, 244, 272, 288; L. v. Pastor, ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] (n. 1065) ed Eadmer (m. dopo il 1128) dicono G. romano.
Secondo il racconto di Eadmer, G. si recò a Le Bec, IV, Florentiae 1858, p. 387; A. Gibelli, L'antico monastero de' santi Andrea e Gregorio al Clivo di Scauro sul Monte Celio, Faenza 1892, p. ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e studi… pubblicati per il XV centenario della morte del santo (I-II, Roma 1930-31). Si trattava di un G.D. Gordini, Validità dell'opera storica di mons. F. L., in L'Osservatore romano, 12 genn. 1964; A. Vasina, Studi su F. L. nel I centenario della ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] il D. collocò in un nuovo altare le reliquie dei santi Cristoforo, Biagio e Floriano e quindi, nel 1162, anno della Bergamo) a proposito delle parrocchie di confine di Arzago e di Romano. Con successi alterni, egli lottò anche per togliere ad alcuni ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] fare intervenire i banderesi, i cardinali rifugiati a Castel Sant'Angelo, al fine di essere intronizzato. Dopo l Società dei balestrieri e dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. rom di storia patria, LXII (1939), p. 62; L. Bartoccetti, Serie dei ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] annuale di 200 bisanti; donò inoltre al pontefice romano, perché vi risiedessero i legati della S. Sede Manzoni, Caesenae chronologia, Pisis 1643, ad ind.; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, III, Foligno 1661, p. 344; F. Ughelli - ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] , e nel terzo le altre concernenti la biografia di alcuni santi, scritte da s. Girolamo; De vita venerabilis servi Dei scientifico" (Löw, in Enc. Catt., X, s. v. Rituale romano), a paragone di altre edizioni, il C. ebbe presenti i commentari di ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] di Pisa, alleanza che, stipulata nel convento di S. Romano, fu poi confermata dall'imperatore e solennemente resa pubblica da testimonianza, attraverso la storia del convento, ai meriti dei santi uomini che lo hanno preceduto, e proporre al tempo ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] all'opera come citata da G. Soresino in un opuscolo sulla Scala santa). Nell'Archivio segreto Vaticano, Secr. Brevium, vol. 437, f. affidato di rivedere le edizioni del Breviario e del Messale romano di Pio V e Clemente VIII nonché di correggere le ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...