PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è potere di assolvere - era stato conservato dai discepoli del santo e trasmesso a s. Gallo come simbolo di successione. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] a S. Alfonso - scrisse in una agile biografia del santo - sento risvegliarmi, nel fondo dell'anima, tutta la dolcezza 1930 e il 1940 il D. era presente su L'Osservatore romano e L'Avvenire con nutrite e numerose recensioni erudite e letterarie. ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Colonna e degli Orsini) e di abbattere definitivamente il Comune romano. Nel periodo compreso tra il 1394 e il 1398 di una città 312-1308, Roma 1981, pp. 367-369; A. Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: s. F. Romana, s. Brigida di ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] il quale, "pari ductus devotione mentis" nei confronti dei santi Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta da E. Pontieri, III, 1, s. l. ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] mandato a Roma per chiedere al papa alcune reliquie di santi - fece pervenire al re franco una lettera, in cui servizio di guardia alle mura e alle porte. Entrato in territorio romano, il corpo di spedizione spoletino, alla cui testa si trovavano ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...]
Più soddisfacenti per i Gonzaga e per il loro agente romano i rapporti con Giulio III. Al conclave successivo alla morte si renderebbe molto amico alle cose di Roma, et ai santi pensieri di Sua Santità" (ibid., p. 43).Il C. seguì l'indicazione e ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] per qualche tempo la carica di priore del convento romano di S. Maria sopra Minerva, prima di essere trasferito
S. Caterina da Siena. Vita scritta dal b. R. di Capua, confessore della santa, tradotta dal p. G. Tinagli O.P., Siena s.a. (ma 1934), ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] Martyrologium Syriacum ricorre alla data del 1° agosto. È probabilmente S., e non Sisto I, il santo martire ricordato nel Communicantes del canone romano della messa: il suo nome è anteposto a quello di Cornelio per associare più strettamente il nome ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] -130; G. Raiteri, La figura e l'itinerario storico-pastorale di s. G. Emiliani, Genova 1995; V. Noè, I santi fondatori nella basilica Vaticana, Modena 1996; D. Romano, L'assistenza e la beatificazione, in Storia di Venezia, V, Roma 1996, pp. 394 s. ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] pontificalis attribuibili con una certa sicurezza all'ambiente romano (il ms. Vat. lat. 3764) - 69.
J.G. Deckers-H.R. Seeliger-G. Mietke, La catacomba dei santi Marcellino e Pietro, Roma 1987.
J. Guyon, Le cimetière aux deux lauriers. Recherches ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...