FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dottorato in filosofia e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni atti dei vescovi, collezione dei concili, vite dei santi, storia dei monasteri.
Per il suo progetto il ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Neri, da lui già incontrato in un precedente soggiorno romano, nel 1584. Nel settembre 1592 fu inviato dal vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette da Clemente VIII ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] di S. Giovanni Evangelista, mentre quelle dei santi martiri Ilario Taziano e Quirino furono poste in C. Cipolla, Fonti edite della storia della regione veneta dalla caduta dell'Impero romano sino alla fine del sec. X, in Mon. storici pubbl. dalla R. ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] suoi compagni presso la chiesa di S. Romano di Tolosa venne approvata dalla Santa Sede il 22 dicembre 1216. Formalmente la Tolosa e Bologna, Domenico venne inserito ufficialmente nel catalogo dei santi nel 1234.
I rapporti tra i Frati predicatori e ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] di L. insieme a quello di Cleto nel Communicantes del canone romano della messa, rispetto a quello del canone ambrosiano in cui mancano a Clemente. Poiché il Communicantes contiene un elenco di santi apostoli e martiri, è evidente che esso annovera L. ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] in italiano (Santità in America, New York 1948; Il prete nelle lettere di s. Paolo, Faenza 1957; I santi che pregano con ad es. Il cardinale A. C., segretario di Stato, in L'Osservatore romano, 14-15 ag. 1961), sia alla sua morte (vedi La figura e ...
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Anacleto/Cleto, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi romani fornita da Ireneo di Lione il successore di Lino e predecessore di Clemente è A. ('ΑνέγκλητοϚ). Eusebio di Cesarea conferma [...] di Puglia, appositamente inviatovi da Pietro. Il culto del santo è connesso alla cosiddetta cripta di S. Cleto posta s.v., col. 1248.
Lexikon der christlichen Ikonographie, V, Rom 1973, s.v., col. 128.
Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, I, ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] Segretario del Pontificio Istituto di musica sacra, cartella De Santi, III-B-3. Notizie e recensioni in Note 68. Necr., in La Civiltà cattolica, 1922, pp. 363-367; L'Osservatore romano, 2 febbr. 1922; L'Unità cattolica, Firenze, 12 febbr. e 7 marzo ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] Mantova lo aveva, anche con esametri latini, celebrato (1892), da papa lo proclamò santo (11 dic. 1904; festa: 11 ottobre).
Poche sono le opere di A. e per le confessioni, la Dottrina del catechismo romano (Pavia 1581), un De ofjicio et moribus ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] , London 1967, II, pp. 174-178; I. Toesca, Antichi affreschi a Sant'Andrea al Celio, Paragone 23, 1972, 263, pp. 10-23: 10-14; A. Zuccari, La politica culturale dell'Oratorio Romano nelle imprese artistiche di Cesare Baronio, StArte 1981, 42, pp. 171 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...