BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello fiorentino. Middeldorf, A. Allori e il Bandinelli, ibid.,p. 484; R. Chiarelli, Contributi a Santi di Tito architetto, ibid., XXI (1939), p. 138; G. Marchini, Il Cronaca, ibid ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] lati corti un trilobo e su quelli lunghi cinque tondi, tutti con santi o profeti a eccezione dei due mediani nei quali sono scolpiti una sono stati convincentemente attribuiti da Previtali a Marco Romano.
Le piccole figure fuse in argento della ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] parallelo delle più aggiornate e mature tendenze dell'ambiente romano e fiorentino" (Graziani), cioè Poccetti, Pulzone, Barocci decorazione ad affresco con Storie della Vergine e figure di santi nella cappella di S. Maria dei Bulgari, poi parte dell ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano e Vito.
Il futuro papa non compare nella successiva.
Nonostante l'opposizione della nobiltà e del clero romano e la critica di altri riformatori che non si fece ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] dottorato in filosofia e teologia. Negli stessi anni insegnò nel Collegio Romano e tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni atti dei vescovi, collezione dei concili, vite dei santi, storia dei monasteri.
Per il suo progetto il ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] con Madonna e santi, pur nei rigidi schemi compositivi desunti dal Passignano, rivela nelle teste dei santi Iacopo e Rocco, M. Gregori, Note su Orazio Riminaldi e i suoi rapporti con l'ambiente romano, in Paragone, XXIII (1972), 269, pp. 52 s., 65; P ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Genova nel 1503 della pala con S. Sebastiano ed altri santi di Filippino Lippi per la cappella di Baldassarre Lomeffini in S che quest'ultimo pittore ha ripreso più volte (G. Romano, Quattrocento cuneese: qualità e strategie di una ricerca, prefaz ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Adorazione dei magi e presentazione al tempio, le due coppie di santi della Pinacoteca nazionale senese (S. Agnese e s. Francesco e della narrazione che deriva, ancora una volta, dal mondo romano di Raffaello e della koinè di artisti che lavorarono ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] la prima prova giovanile, l'affresco con la Vergine e santi in una lunetta sotto il portico della canonica nella chiesa Accademia di S. Luca; non fu difficile che nell'ambiente romano, frequentato, tra gli altri, dal fratello del Firmian governatore ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] , affrescò nel 1453 la chiesa omonima con le Storie della santa patrona. Oggi il ciclo non esiste più, ma, quand'anche : 1925-1928, 1, Firenze 1967, pp. 53-62; C. Grigioni, Un documento romano sul pittore L. da V., in L'Arte, XXXI (1928), 3, pp. 113 ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...