LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] in ragione della prossimità del paesaggio alla fiamminga della tavoletta con Romano che porta il cibo a s. Benedetto a quello della 1490.
Nel 1492 firmò la Madonna in trono col Bambino e santi per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo a Montepescini, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] e firmò riportando la data, 1728, la tela con i Santi Domenico, Francesco di Paola e Leonardo in adorazione della Trinità . 101 s.; V. Casale - F. Petrucci, Il Museo del barocco romano: la collezione Lemme a palazzo Chigi in Ariccia, 2007, p. 112; ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni e Luca nei pennacchi della chiesa dei Ss. Luca inedite, nuovi documenti e notizie su G.B. M., in Studi sul Settecento romano, XVII, 1, Roma 2001, pp. 61-94; M. Lefftz, De la ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] fin dal 1921 dallo G. all'ambito di Antoniazzo Romano (Annunciazione Gardner, in Art in America, III [ G., in Strenna dei romanisti, VIII (1947), pp. n.n.; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti d'arte di età romanica ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] a coronamento di un globo terrestre sorretto da angeli e santi. Se la paternità del gruppo scultoreo disegnato potrebbe non dell'asse maggiore dell'ellisse, secondo l'esempio romano tardocinquecentesco di S. Giacomo degli Incurabili. L'interno ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] lavorare a fianco del Perugino e di Antoniazzo Romano agli apparati decorativi per festeggiare l'elezione al restaurate… (catal., Pienza), Genova 1984, pp. 54-57; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e oggetti dei secoli XV- ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] ora a Monaco, Alte Pinakothek), in cui il disegno dei quattro santi anticipa i sapienti profili, l'allungamento e la torsione della figura di riferimento, prediligendo soluzioni tratte dal Raffaello romano e citazioni da fra Bartolomeo. Migliori le ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] attentamente le opere del tardo Raffaello e di Giulio Romano. Ebbe, probabilmente, rapporti con lacopo Siculo ed accolse sue opere: la pala d'altare con Cristo in gloria e santi, realizzata su commissione della locale Confraternita dei Ss. Antonio e ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] S. Bartolomeo Apostolo, di cui rimangono solo le effigi di quattro santi. Alla data del 1505 il G. aveva comunque già conquistato, almeno di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio. Il soggiorno romano non dovette durare più di un anno, visto che ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] che ne ornano la base, per la tipologia della santa che tiene nella mano destra la croce astile, in un cura di A. Legner (catal.), II, Köln 1978, p. 704; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia, in Annali della Scuola normale superiore di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
romito
s. m. e agg. [variante pop. di eremita]. – 1. letter. o pop. Eremita: convento abitato da santi r.; far vita da r.; sai che son rimasto solo? solo, solo come un r. (Manzoni); Quasi r., e strano Al mio loco natio, Passo del viver mio...